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Detersivi ecologici per pavimenti: le alternative migliori

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Come lavare i pavimenti in modo naturale: i detergenti ecosostenibili e le ricette fai da te facili e veloci

“Utilizzare detersivi chimici fa male quanto fumare 20 sigarette al giorno”: secondo i ricercatori dell’Università di Bergen, in Norvegia, pulire casa con i classici prodotti in commercio causerebbe gli stessi danni a vie aeree e polmoni. A provarlo, uno studio pubblicato anche sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, che dimostra come chi utilizza regolarmente prodotti chimici e passa molto tempo al chiuso venga colpito da patologie come l’asma e in generale veda calare la funzionalità dell’apparato respiratorio, tanto quanto un fumatore che consuma abitualmente 20 sigarette ogni giorno. La ricerca è stata condotta nell’arco di 20 anni, quindi questi dati si riferiscono agli effetti a lungo termine.

Un motivo in più per preoccuparsi dell’impatto su salute e ambiente dei detersivi. Un prodotto molto comune, e usato in grandi quantità, è il detergente per pavimenti: viene passato anche tutti i giorni, su tutta la superficie di casa! Come per tutti le formule lavanti, ovviamente non mancano i tensioattivi, che se di sintesi e di origine petrolifera (come accade quasi sempre, sono i più impiegati perché molto economici) sono poco o nulla biodegradabili, e dannosi anche per pesci e organismi acquatici. Attenzione poi a tutti i prodotti disinfettanti, che attirano sempre con la promessa di “eliminare il 99% dei batteri”; l’azione antimicrobica spesso è data o dal Triclosan, una sostanza già vietata in altri Paesi come gli Stati Uniti perché considerato un interferente endocrino e perché accusato di favorire la resistenza agli antibiotici, oppure dalla candeggina, molto inquinante e tossica per inalazione, oltre che inutile (nel nostro Paese non c’è la necessità di un’azione antibatterica così potente, il risultato è solo che vivere in ambienti asettici non permette lo sviluppo di un sistema immunitario efficiente).

Negli ultimi anni sono cresciute le preoccupazioni nei confronti dei detersivi chimici da parte dei consumatori, sono aumentati i marchi di detergenza ecologica… e purtroppo anche gli eco-furbi, ovvero quelli che hanno cambiato magari packaging, etichetta (con tanto di ingredienti naturali messi in evidenza) e slogan pubblicitario, insomma tutto tranne che la sostanza. Ogni tanto qualcuno paga le conseguenze: dopo la segnalazione di Altroconsumo, lo IAP (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria) ha dichiarato ingannevole la pubblicità di un detersivo per pavimenti Rio Bum Bum, che parlava di “agenti naturali biologici”, senza avere nessuna certificazione, si presentava “anallergico” (impossibile da affermare, anche per i prodotti naturali), dichiarava di essere “non tossico”, senza precisare oltre.
La maggior parte delle volte, però, si rischia di cadere in questi tranelli.

Se non sapete da dove iniziare per pulire i pavimenti di casa con prodotti naturali, ecco alcuni marchi che di recente ho provato per voi.

Detersivi per pavimenti davvero ecologici

BIOTEKO Terre di Narnia – Pavimenti Menta (€ 3,90 / 1 L)

Ormai ho provato diversi prodotti per la pulizia della casa di quest’azienda umbra, e la loro “Terre di Narnia” si conferma davvero un’ottima linea. Innanzi tutto per gli ingredienti, perché i detergenti sono completamente naturali e biodegradabili, a base di piante officinali coltivate dall’azienda stessa con agricoltura biologica; in questo caso sono stati utilizzati estratti e oli essenziali di menta, timo e rosmarino, ottimi per pulire le superfici grazie alla loro azione igienizzante. Questo prodotto può essere utilizzato anche quotidianamente e su tutti i tipi di pavimenti, compresi quelli più delicati come ceramica, pietra, cotto e parquet.
Ha un profumo di menta  che si sente bene e rimane a lungo anche dopo l’utilizzo; i pavimenti sono perfettamente puliti. Non serve risciacquo.

BLUARIA – Pavimenti e superfici dure N.1 Verve Blanche (€ 6,80 / 500 ml)

Ho scoperto da poco questo marchio grazie ai titolari di La Saponaria: Bluaria è nato nel loro laboratorio, con la stessa filosofia di fondo, ingredienti il più possibile a basso impatto ambientale, sicuri per la salute e al tempo stesso formule efficaci. Sono certificati AIAB per la detergenza ecologica.
Questo prodotto è a base di soli tensioattivi naturali e materie prime vegetali; i profumi, creati ah hoc, sono un mix di oli essenziali. Come altri loro detergenti, anche questo è versatile e pensato per essere utilizzato in più modi diversi, diluito per i pavimenti (tutti i tipi, anche legno verniciato o naturale) oppure puro per pulire le piccole superfici o i sanitari con una spugna.
Dal profumo intenso di mughetto, muschio e fiori, è eccezionale: tra i migliori prodotti per detergenza che abbia mai provato.

GREEN NATURAL – Pavimenti Timo, Tea Tree & Lavanda (€ 3,89 / 500 ml)

Se proprio volete un prodotto igienizzante, magari perché in casa ci sono bimbi piccoli o animali, almeno affidatevi agli ingredienti naturali! Vi avevo già parlato di un prodotto di questo marchio (che ormai conosco e utilizzo da tempo) nel precedente post sui detersivi ecologici per pavimenti; questa è un’altra versione, da utilizzare su tutti i tipi di superfici per renderle sicuri per i bambini e gli amici a 4 zampe. Contiene ossigeno attivo, di per sé disinfettante, a cui si aggiungono gli oli essenziali antibatterici per eccellenza come lavanda, tea tree e timo; i tensioattivi sono tutti vegetali e ottenuti da fonti rinnovabili. Il marchio è certificato ICEA.
Sui pavimenti si utilizza diluito, e va bene per ogni superficie (cotto, legno, marmo, pietra, granito…); non serve risciacquo e l’efficacia è ottima. Buonissimo anche il profumo dato dagli oli essenziali.

PAM PANORAMA Bio | Eco – Detersivo per pavimenti (€ 1,49 / 1 L)

Infine, ecco un altro prodotto della linea ecologica dei supermercati Pam & Panorama: quello che li contraddistingue è l’utilizzo di tensioattivi di origine vegetale, provenienti da fonti rinnovabili e completamente biodegradabili. Hanno dato attenzione anche al packaging (tutta la plastica è riciclabile) e alla sicurezza per la pelle, con formule testate dermatologicamente.
Il detergente per pavimenti è a base di sapone di Marsiglia, un ottimo ingrediente perché delicato, si può usare su tutte le superfici, e famoso per il suo potere sgrassante. È quello che dà il profumo a questo prodotto, che pulisce bene senza bisogno di risciacquo.

Ricette detersivi fai da te, per diversi tipi di pavimenti

Oltre a prodotti più artigianali e “di nicchia” (che potete comunque acquistare online), vi ho segnalato anche quello di Pam, un’ottima alternativa nella GDO e a prezzi molto convenienti. Se però vi siete convertiti da tempo all’autoproduzione e vi piace preparare voi stessi le miscele per le pulizie domestiche, fate benissimo: è una soluzione ecologica, sicura e anche economica.

Vi propongo tre diverse ricette, così potete scegliere quella più adatta alle superfici che avete in casa.

Detersivo per piastrelle

Foto: tuttogreen.it

Ingredienti:

  • 1 bicchiere di aceto bianco o aceto di mele
  • 3 l di acqua calda
  • 10 gocce di tea tree oil (facoltativo)

Procedimento:

Diluite l’aceto bianco (se non piace l’odore, si può utilizzare l’aceto di mele) nell’acqua calda; se volete aumentare il potere igienizzante della miscela, aggiungete 10 gocce di tea tree oil, che è battericida e antimicotico.
Utilizzate un panno in microfibra. Non serve risciacquare.

Detersivo per il parquet

Foto: nonsprecare.it

Ingredienti:

  • 2 l di acqua calda
  • 1 bicchiere di aceto o 4 cucchiai di bicarbonato di sodio

Procedimento:

Il parquet verniciato non ha bisogno di prodotti specifici per essere pulito: avendo già una barriera protettiva, può essere lavato tranquillamente con acqua e aceto.
Al contrario, per il parquet naturale l’aceto non va utilizzato. Bisogna usare acqua calda a cui si aggiungono 4 cucchiai di bicarbonato di sodio.
Per entrambi l’ideale è usare panno in microfibra, da strizzare bene dopo averlo bagnato, dato che l’acqua gonfia il legno.

Detersivo per pavimenti in marmo

Foto: leitv.it

Ingredienti:

  • 3 l di acqua calda
  • 1 bicchiere alcool alimentare
  • 1 tazzina di bicarbonato di sodio
  • 1/2 tazzina di scaglie sapone di Marsiglia

Procedimento:

Create una soluzione con l’acqua calda, il bicarbonato di sodio, l’alcool e le scaglie di sapone di Marsiglia, mescolando la miscela fino a farle sciogliere.
Lavate quindi il pavimento con l’aiuto di un panno, meglio se in microfibra, e infine risciacquate bene solo con acqua calda.

Ho scelto 3 ricette tra i materiali per pavimenti più diffusi; se però quello di casa vostra è ad esempio in cotto o pietra naturale, non preoccupatevi: in questo post trovate le ricette fai da te per tutti i tipi di pavimenti, semplici, veloci, economiche e super efficaci!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale. Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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Vacanze in montagna, ma solo eco friendly!

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I miei capi green preferiti, che rispettano l’ambiente e la nostra salute

La neve ha già iniziato ad imbiancare le principali vette alpine, la stagione sciistica è ufficialmente aperta e molti si preparano a trascorrere una rilassante – e divertente! – vacanza in montagna. Per essere pienamente ecocentrici anche in alta quota, ricordiamo di fare molta attenzione ai capi che mettiamo in valigia. 

Numerosi articoli per le attività outdoor come, ad esempio, giacconi da sci, pantaloni impermeabili e scarponcini da trekking, possono contenere pericolosi “veleni” chimici poichè realizzati e trattati con sostanze tossiche come i perfluorocarburi (PFC) e polifluorurati, dichiarati potenzialmente cancerogeni. 

Numerose ricerche scientifiche hanno, infatti, dimostrato che queste sostanze, impiegate nelle finiture idrorepellenti e antimacchia dei capi di abbigliamento sportivo, possono causare seri danni al sistema riproduttivo, ormonale e immunitario, oltre che favorire la crescita di cellule tumorali.

Per non parlare dell’impatto ambientale causato dai processi di produzione di tali materiali e delle difficoltà di smaltimento dei rifiuti industriali. Le sostanze tossiche come il PFC si riversano nelle falde acquifere, contaminando l’acqua e il suolo e avvelenando gli organismi viventi a ogni livello della catena alimentare. Possono, inoltre, essere trasportate dagli agenti atmosferici per lunghissime distanze: pensate che considerevoli tracce di perfluorocarburi sono state rinvenute anche nelle aree più remote del Pianeta, in animali selvatici come i delfini e gli orsi polari.

Per vivere la montagna in modo ecologico e responsabile, ecco, allora, la mia personale selezione dei marchi che realizzano abbigliamento per l’outdoor, non solo puntando alle migliori performance dei prodotti, ma soprattutto impegnandosi a rispondere concretamente all’idea di sostenibilità e rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Capi etici e 100% eco friendly, per chi non vuole perdersi nemmeno una giornata sulle piste innevate, per chi ama le escursioni in vetta o vuole semplicemente godersi qualche momento di relax in alta quota. Per fare il pieno di sport e aria pulita senza danneggiare l’ambiente!

PATAGONIA

Il mio brand preferito da sempre, veri pionieri nel settore della moda sostenibile! Per limitare l’impatto ambientale, contenere l’inquinamento idrico e regolamentare l’uso delle sostanze chimiche più pericolose, @Patagonia ha investito nella start-up svizzera Beyond Surface Technologies, che impiega materiali naturali per rendere i tessuti idrorepellenti, al fine di sostituire completamente i dannosi PFC.

Caldissima e confortevole, la nuova maglia Capilene® Air Hoody ha una innovativa struttura 3D priva di cuciture e un tessuto ultraleggero in lana merino e poliestere riciclato. Traspirante e anti-odore, è perfetta per le escursioni in montagna!

DECATHLON 

Azienda maestra nell’Ecodesign, @Decathlon si riafferma come uno tra i migliori marchi di abbigliamento ed equipaggiamento eco sostenibile, pensato per chi ama le attività outdoor e vuole ridurre la propria impronta ambientale. I loro capi mantengono a pieno le promesse di rispetto dell’ambiente e della natura, garantendo più del 20% in materiale riciclato, più del 70% in cotone proveniente da agricoltura biologica, più del 20% in materiale rinnovabile (lino, legno certificato, lana merino, bioplastica), totale assenza di PVC e Piombo. Fantastico il Piumino TREK 100, ultraleggero, isolante, idrorepellente e naturalmente in poliestere riciclato. Da mettere subito in valigia!

VAUDE

Se la montagna per voi significa attività sportiva, trekking ed escursioni in bici, allora questo è il marchio che vi consiglio! Con il suo abbigliamento tecnico funzionale, caldissimo e super traspirante, questa azienda tedesca è oggi famosa a livello mondiale non solo per l’accurata scelta dei materiali – come il poliestere riciclato da bottiglie PET, la fibra di legno Tencel® o la lana merino rigenerata – ma anche per l’attenzione alla sostenibilità nei processi produttivi, a ridotto consumo energetico e senza utilizzo di PFC inquinanti. Uno standard altissimo, che ha premiato @Vaude con la certificazione Detox di Greenpeace e la garanzia EMAS del Sistema Europeo di Ecogestione. 

BLEED CLOTHING

100% ECO, 100% FAIR e 100% VEG: cosa chiedere di più? Ecco un brand perfetto per chi sceglie di trascorrere una vacanza in montagna in pieno stile ecocentrico! Abbigliamento sportivo per snowboard, sci e ciclismo ma non solo, @Bleed propone anche una bellissima linea di giacche e giubbotti invernali in poliestere derivato da materiali riciclati. Capi ultra resistenti e perfettamente isolanti, ideali per gli sportivi esperti, abituati a sfidare il maltempo e il gelo alpino!

JAKED

Davvero innovativo il Caban imbottito STARK PRO by @Jaked, azienda sempre alla ricerca di nuovi materiali ecosostenibili e tecniche green per la produzione di tessuti waterproof, traspiranti e termoregolanti come, ad esempio, le imbottiture termiche Thermocore Ecodown® realizzate con il 100% di fibre riciclate da bottiglie Pet. Un coloratissimo piumino che garantisce protezione completa contro il freddo e il vento, grazie alle zip antiacqua e al cappuccio oversize. Meno adatto per gli sport in alta quota, ma perfetto per le passeggiate e le escursioni nei boschi.

Infine, un accorgimento importante. L’inciviltà e la maleducazione imperversano anche tra chi dice di amare la montagna tanto che ogni anno, alla fine della stagione turistica, tonnellate di lattine, cartacce e buste di plastica diventano purtroppo parte integrante del paesaggio

Siccome un gesto vale più di mille parole, impariamo a portare nello zaino un sacchetto vuoto, nel quale possiamo raccogliere i rifiuti abbandonati sui sentieri e nei pressi dei rifugi. Oltre che piacevole, la nostra vacanza diventerà così anche utile per la salvaguardia di questo prezioso patrimonio italiano.

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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Reflusso gastroesofageo

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Il parere dell’esperto e i rimedi naturali per alleviare i sintomi

Ci sono malattie silenziose e insidiose, con le quali siamo costretti a convivere e che impariamo a tollerare, anche se influiscono negativamente sulla qualità della nostra vita e ci rendono difficile ogni piccolo gesto quotidiano.

Una di queste è il reflusso gastroesofageo, una patologia altamente invalidante che colpisce ben una persona su 3 nel nostro Paese e a livello globale incide sul 40% della popolazione occidentale, interessando maggiormente gli adulti intorno ai 40 – 45 anni. 

Bruciore al petto, sapore acido in bocca, difficoltà di digestione, sensazione di nausea e malessere durante la notte. Il reflusso gastroesofageo può iniziare con sintomi ambigui e difficili da diagnosticare, tanto da indurre chi ne soffre a sopportare il malessere per anni prima di correre ai ripari. Nei casi più gravi e soprattutto se trascurata, questa malattia può causare complicazioni anche molto serie come, ad esempio, anemia, dimagrimento, asma, insonnia oppure la comparsa di ulcere ed erosioni a livello dell’esofago.

Ma da cosa è provocato il reflusso gastroesofageo? Per capire meglio i sintomi di questo diffusissimo disturbo ho chiesto aiuto al Dott. Benedetto Mangiavillano, gastroenterologo dell’Humanitas Medical Care. «Si tratta di una patologia del tratto digestivo superiore caratterizzata dalla presenza di succhi gastrici acidi che risalgono dallo stomaco verso l’esofago. Ne soffrono in genere pazienti che hanno un’incontinenza cardiale o un’ernia iatale e nella grande maggioranza dei casi colpisce anche individui in sovrappeso o sottoposti ad importanti stress sia lavorativi che famigliari.».

Ancora una volta, il benessere della mente influisce profondamente sulla salute del corpo. Il Dottor Mangiavillano ci spiega l’esatto meccanismo fisiologico: «Sappiamo ormai che lo stress aumenta l’adrenalina, che influisce sui livelli di cortisolo, con il conseguente incremento dell’acidità gastrica. Non a caso il reflusso si verifica principalmente al cambio di stagione, in primavera e in autunno, quando il nostro organismo è sottoposto a delicati mutamenti fisiologici e particolari stress fisici.»

Il gastroenterologo mi conferma che la diagnosi della malattia da reflusso gastroesofageo è tutt’altro che semplice. «Si tratta di un accertamento puramente clinico, ossia basato sulla valutazione dei sintomi del paziente. I disturbi provocati dal reflusso sono spesso molto variabili, non solo riferibili al bruciore all’esofago, ma simili a quelli di un infarto cardiaco, tanto da spingere molti pazienti a rivolgersi al pronto soccorso. Altri sintomi elusivi e non strettamente legati all’apparato digerente sono la tosse secca, la raucedine, l’afonia e la sensazione di nodo in gola. La gastroscopia, che consente di esaminare l’esofago, lo stomaco ed il duodeno, è il primo passo per una diagnosi accurata, poichè ci permette di capire quali conseguenze fisiche sono state provocate dal reflusso, ad esempio se lo stadio avanzato della malattia ha determinato una vera e propria esofagite e quindi richiede un trattamento specifico.»

Fonte: terapiedelbenesserebrescia.it

E proprio parlando delle possibili terapie, scopro un aspetto molto interessante: non serve ricorrere subito alla chimica per curare il reflusso gastroesofageo, i primi, fondamentali passi da compiere sono adottare uno stile di vita sano e fare molta attenzione all’alimentazione! «Il 35 – 40% dei pazienti con reflusso può ottenere un notevole miglioramento clinico senza assumere alcun farmaco ma solo cambiando il proprio stile di vita, ad esempio correggendo l’alimentazione ed evitando i cibi dalle caratteristiche acide – pomodoro, liquirizia, agrumi, caffè, alcolici e superalcolici – che inaspriscono e peggiorano la sintomatologia. Infine, è fondamentale seguire uno stile di vita sano, aumentando l’attività sportiva, diminuendo il peso corporeo (soprattutto la circonferenza addominale) riducendo gli stress quotidiani e imparando a controllare gli stati d’ansia.»

In abbinamento ai farmaci tradizionali – gastroprotettori in primisla medicina omeopatica offre una grande varietà di rimedi naturali e preparati erboristici, certamente validi per lenire i sintomi più fastidiosi del reflusso e regalare un pò di sollievo a chi ne soffre. Ecco le cure dolci più indicate:

Malva

Fonte: tantasalute.it

Questa pianta ha ottime proprietà lenitive, antinfiammatorie ed emollienti. E’ davvero molto versatile e può essere utilizzarla nella forma essiccata o in prodotti erboristici specifici per preparare tisane e macerati, utili per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo, in particolare il bruciore allo stomaco e all’esofago.

Aloe Vera

Fonte: livestrong.com

Il gel d’aloe vera – non il succo – può rappresentare un rimedio naturale molto efficace. L’aloe ha, infatti, un grande potere lenitivo e antinfiammatorio, oltre a contribuire alla riparazione e rigenerazione delle mucose, ma bisogna stare molto attenti alle controindicazioni, per evitare di assumere prodotti inadatti. Meglio fare sempre riferimento al medico e all’erborista.

Mandorle

Fonte: giallozafferano.it

Diversi medici suggeriscono di introdurre nella dieta quotidiana alcune mandorle crude per bilanciare il pH gastrico. Le mandorle sono un alimento alcalinizzante e possono contribuire a ridurre l’acidità di stomaco e i fastidi provocati dal reflusso. Inoltre, sono una buona fonte di calcio!

Camomilla

Fonte: medisite.fr

E’ una pianta dalle molte proprietà salutari. L’infuso aiuta a rilassare il sistema nervoso, riducendo lo stress e gli stati d’ansia, oltre a lenire le mucose dello stomaco. Una tazza di acqua calda con un cucchiaio di fiori di camomilla, da bere prima di andare a dormire, contribuirà a calmare i nervi, favorire il sonno e tamponare l’acidità gastrica. Un vero toccasana!

Mangiare sano e mantenere in forma il corpo con l’attività fisica, meglio se all’aria aperta! E non solo. Imparare anche a volersi più bene. Stare meglio si può e soprattutto si deve!

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Tutti i prodotti (naturalmente bio) liscianti e anti crespo

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Dallo shampoo allo styling, i trattamenti a base di ingredienti naturali per un liscio perfetto senza piastra

La tendenza top di questo inverno è il liscio: se avete di natura i capelli dritti come spaghetti, siete fortunate; altrimenti, dovrete ricorrere “all’aiutino”. Il più famoso è sicuramente la piastra: funziona perfettamente, ma a spese delle lunghezze dei capelli, che diventano aride, opache e tendenti alla rottura. Non andrebbe quindi utilizzata più di una volta a settimana, a temperature non superiori ai 180° e utilizzando sempre un prodotto che faccia da scudo (qui trovate i termoprotettori bio che ho testato).

Un’altra soluzione a cui ricorrono molte donne è la stiratura chimica, ma sarebbe meglio fare attenzione: come le tinte, anche questi trattamenti sono stati oggetto di una ricerca pubblicata sull’International Journal of Cancer, che li accusava di aumentare il rischio di tumore al seno. È vero che lo studio ha preso in esame le composizioni utilizzate negli Stati Uniti, dove le norme sono diverse da quelle europee, ma è una notizia che dovrebbe comunque far riflettere.

Per ottenere un liscio impeccabile senza rimedi troppo drastici, negli ultimi anni sono entrati in commercio tantissimi prodotti liscianti: non aspettatevi miracoli, soprattutto se di partenza siete ricce, però un buon prodotto può aiutare, perché rende i capelli più morbidi, luminosi e docili, facilitando così la messa in piega, riducendo i tempi della piastra (o non rendendola necessaria, se siete brave con spazzola e phon) e garantendo una tenuta più duratura.

Come alternativa ai tanti prodotti liscianti che trovate in profumeria o al supermercato, spesso e volentieri un concentrato di siliconi, vi ho preparato una lista dei prodotti naturali ed eco-bio per capelli lisci: non li ho provati tutti, quindi non posso sbilanciarmi sull’efficacia, ma di sicuro in quanto a composizione potete stare tranquille. Magari poi sarete voi a provarli e farmi sapere se funzionano!

Shampoo

BIOFFICINA TOSCANA – Shampoo concentrato lisciante (€ 9,30 / 150 ml)

La linea lisciante è a base di uva e melograno bio della Toscana, frutti ricchi di sostanze antiossidanti che proteggono e ristrutturano il capello. A questi si aggiungono proteine vegetali, che rivestono la fibra capillare eliminando elettricità ed effetto crespo, ingredienti condizionanti come i semi di lino e un particolare principio attivo di origine naturale simile alla cheratina di cui sono costituiti i capelli, che aiuta a distenderli e disciplinarli.
Il primo step è questo shampoo, con delicati tensioattivi vegetali, proteine della soia dalle proprietà rinforzanti e semi di lino, idratanti; adatto anche per capelli mossi e ricci, soprattutto se crespi o ribelli.

MATERNATURA – Shampoo Capelli Lisci alla Ninfea (€ 11,20 / 250 ml)

Tra le “Bio Beauty Routine” di Maternatura ce n’è anche una per capelli lisci, composta innanzi tutto da questo shampoo: la formula detergente è molto delicata, in modo da non rendere i capelli elettrici ma anzi contrastare il crespo, rendendo la piega liscia più semplice e mantenerla a lungo.
Contiene estratto di ninfea, che lucida e protegge dal calore di piastra e phon, estratti di mandorle dolci e semi di lino, che nutrono a fondo, ed erbe ayuverdiche come amla e fieno greco, dall’azione ristrutturante.

OMIA – Fisio shampoo capelli lisci-olio di Argan (€ 4,95 / 250 ml)

Un buon prodotto a un buon prezzo, facilmente reperibile anche nella GDO. La linea per capelli lisci è a base di olio di Argan, un ingrediente antiossidante, ricco di vitamine ristrutturante per capelli fragili e indeboliti; l’olio di Argan utilizzato nei cosmetici Omia proviene da agricoltura biologica ed è estratto a freddo, così da mantenere il più possibile intatte le sue caratteristiche.
Lo shampoo non contiene SLES né altri tensioattivi aggressivi, come tutti i loro prodotti è certificato bio da ICEA; è consigliato a chi cerca un effetto liscio ma anche in generale per capelli secchi, spenti e opachi o per cuoio capelluto sensibile. L’ho usato per diverso tempo e mi era piaciuto: effettivamente delicato e nutriente, specie se abbinato alla sua maschera.

PHYTORELAX – Shampoo lisciante protettivo Olio di Argan (€ 7,90 / 250 ml)

Un altro marchio che trovate nella grande distribuzione (nei punti vendita OVS, Coin, Acqua&Sapone, Tigotà, profumerie come Douglas) e che ha generalmente buon INCI, oltre a una linea certificata bio.
Questo prodotto, a base sempre di olio di Argan, è uno shampoo delicato, adatto anche all’uso quotidiano, con azione nutriente e disciplinante; aiuta a rendere i capelli più lisci ma anche meno ribelli, contrastando l’effetto crespo. Non ho mai provato i prodotti di questo marchio, ma in quanto a composizione su questo shampoo non c’è nulla da dire; attenzione invece alle altre due referenze abbinate, la Maschera anticrespo lisciante e il Siero lisciante piastra & phon, perché contengono siliconi.

Balsami e maschere

ALKEMILLA K-Hair – Balsamo Lucidante Extra Liscio (€ 11,90 / 200 ml)

Questo prodotto si abbina allo Shampoo Lucidante del marchio: entrambi contengono ingredienti che rinforzano i capelli e prevengono la disidratazione, rendendoli quindi più morbidi e lucenti. Il balsamo però ha in più un’azione lisciante, grazie agli estratti di elicriso, bardana, caffè, camomilla ed equiseto (quest’ultimo è anche un ottimo anti crespo); l’estratto di baobab nutre in profondità, così come gli oli di girasole e di cocco, mentre il mix di amminoacidi ristruttura la fibra capillare.
Non ho mai provato questo balsamo, solo lo shampoo lucidante che mi è piaciuto molto. L’INCI comunque è ottimo, il prodotto è certificato bio da AIAB.

BIOFFICINA TOSCANA – Balsamo lisciante (€ 11,30 / 200 ml)

Come lo shampoo, è a base di estratti di uva e melograno, proteine della soia, semi di lino e condizionanti naturali, quindi è un prodotto rinforzante, nutriente (pur essendo un balsamo leggero, che non appesantisce) e districante, ideale per rendere i capelli più morbidi e facilmente pettinabili. Inoltre contiene un principio attivo chiamato Luminescine®, con estratto di verbasco, una tipica pianta mediterranea, che ha azione illuminante sulla chioma.

MATERNATURA – Balsamo Capelli Lisci ai Fiori di Zenzero (€ 13,20 / 250 ml)

Il balsamo per capelli lisci ha azione disciplinante, perché leviga e ristruttura la fibra capillare grazie a ingredienti condizionanti e proteine di grano, soia e cheratina, che proteggono i capelli e li mantengono in piega anche in caso di umidità. Contiene anche sostanze antiossidanti, come l’estratto di melagrana, e ingredienti nutrienti, tra cui mandorle dolci e semi di lino, che nutrono e riparano anche dal calore; infine, gli estratti di zenzero e ortica agiscono sul cuoio capelluto e sulla circolazione sanguigna, stimolando una corretta ricrescita dei capelli.

OMIA – Maschera capelli ristrutturante capelli lisci-olio di Argan (€ 5,20 / 250 ml)

Nutriente, districante, lascia i capelli più luminosi e facili sia da pettinare che da lisciare con spazzola e phon. La formula è arricchita da altri ingredienti ristrutturanti, come aloe vera e burro di karité, più estratto di calendula, l’ideale per capelli fragili che si spezzano facilmente, per il cuoio capelluto irritato e per eliminare l’effetto crespo. Anche questo prodotto è certificato bio da ICEA e ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Trattamenti extra

BIOFFICINA TOSCANA – Lozione lisciante (€ 9,90 / 100 ml)

La lozione per lo styling contiene gli stessi principi attivi, tra cui le proteine della soia e peptidi in grado di tenere sotto controllo il volume, perciò è perfetta per chi ha capelli che si elettrizzano, increspano e si gonfiano facilmente.
Si utilizza sui capelli umidi prima di procedere all’asciugatura, ma a me è piaciuta molto anche sui capelli asciutti come finish dopo la piega: aiuta a mantenere il liscio nonostante l’umidità, ed è un ottima crema ristrutturante grazie alla presenza di semi di lino.

MATERNATURA – Fluido Bifasico Capelli Lisci ai fiori di fico d’india (€ 13,90 / 50 ml)

Questo prodotto ha una doppia azione: nutre i capelli e liscia le cuticole, rendendo le lunghezze più morbide, docili e luminose. Contiene olio di fico d’India (lucida, rinforza e previene la formazione di doppie punte),di  avocado, girasole, mandorle e semi di lino, estratti di ortica e carota, aloe vera; elimina il crespo anche in caso di umidità e protegge dal calore di piastra e phon, si utilizza sia sui capelli umidi prima di procedere alla messa in piega, sia sui capelli asciutti come tocco finale.

Se oltre a lisciare avete bisogno di rendere più docili delle chiome molto ribelli, date un’occhiata ai migliori prodotti bio per capelli crespi: potete utilizzarli anche insieme a quelli liscianti, per un’azione urto!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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I migliori rossetti bio per le feste

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I colori di tendenza e i prodotti naturali per il make-up di Natale e Capodanno

Il rossetto rosso è un grande classico che probabilmente non tramonterà mai. È sempre stato uno dei prodotti più amati dalle donne, comprese dive come Marilyn Monroe e Liz Taylor, e anche questo inverno è il protagonista del make-up: le tendenze viste in passerella parlano chiaro, con un tocco di rossetto rosso deciso è impossibile sbagliare. E l’idea extra per le feste è abbinarlo a capi d’abbigliamento dello stesso colore, quel rosso che fa subito Natale.

Le varianti sono declinate per tutti i gusti: un rosso freddo oppure uno brillante, uno opaco e satinato oppure metallizzato, la novità della stagione, da sfoggiare alla prossima festa. Per quanto riguarda il finish, sì al rossetto mat, ma anche alle texture più cremose e quelle dall’aspetto lucido: se sono queste le vostre preferite, date un’occhiata al post sui lip balm e gloss eco-bio (i marchi di cui vi ho parlato sono tutti ottimi, vi basterà solo scegliere le tonalità adatte all’inverno!).

Ma il rosso Valentino non è l’unica sfumatura di moda quest’inverno. Il rosso aranciato, tendente al corallo, è stato “sdoganato” e non più riservato alla sola stagione estiva: occorre però fare attenzione, perché non dona proprio a tutte; decisamente più portabili invece il color lampone e le tonalità tendenti al viola come il vinaccia. Chi non se la sente di osare, sarà felice di sapere che anche quest’anno si sono confermati come tendenza i colori nude, anche in versione gloss, per un risultato luminoso ma naturale. Alle sfilate però si è visto anche l’opposto, ovvero toni molto decisi e dark, come il marrone scuro e il bordeaux; belli ed eleganti, ma decisamente più adatti per la sera.

Se avete deciso di fare nuovi acquisti per il make-up natalizio, qui trovate i migliori rossetti bio del momento, ovvero marchi e prodotti che ho provato di recente. A base di ingredienti nutrienti e protettivi, sono una vera e propria cura di bellezza per le labbra, non contengono ovviamente sostanze di sintesi e in quanto a tenuta non hanno nulla da invidiare ai rossetti più famosi!

UOGA UOGA – Lipstick (€ 14,95)
(2 stelle)

Questo è un nuovo marchio di cosmesi e make-up naturale che ho scoperto da poco: la particolarità è l’utilizzo di frutti e ambra delle regione Baltiche (l’azienda è della Lituania), tutti ingredienti a km 0 e utilizzati freschi per questi prodotti artigianali e fatti a mano.
I rossetti sono a base di sostanze nutrienti, come olio di ricino, jojoba, macadamia e argan, più cera d’api, e colorati solo con estratti di frutta; dall’INCI brevissimo e naturale al 100%, sono certificati bio da Cosmos.
Belli morbidi, si applicano benissimo e durano a lungo. Bella anche la gamma dei colori, ci sono tutti i principali.

DEFA COSMETICS – Rossetto (€ 18,90)
(3 stelle)

Anche questo è un marchio nuovo per me. L’azienda viene dalla Silicia, e utilizza principalmente le materie prime del luogo, provenienti da coltivazioni biologiche.
I rossetti sono a base di ingredienti nutrienti, come cere vegetali e oli di semi di uva, ricino e argan, ma la formula è pensata per essere a lunga durata: contengono anche sostanze che servono a fissare, come la polvere di riso, utilizzata anche nelle ciprie bio. INCI breve e naturale, così come la profumazione di vaniglia.
Super! Hanno una consistenza dura, che richiede un attimo in più per stenderli, ma per questo hanno un’ottima definizione, non sbavano e durano tantissimo: sono tra quelli con la tenuta maggiore tra i rossetti bio che ho provato. Bellissimi anche i colori.

NOUVEAU COSMETICS – Rossetto (€ 12,00)
(3 stelle)

Ho trovato questo marchio sul portale di cosmesi naturale Bio Boutique La Rosa Canina, davvero molto fornito (a proposito: se dovete fare acquisti approfittatene, inserendo il codice TESSA15 avrete uno sconto del 15% su tutto il catalogo!).
Nonostante il nome, l’azienda e i prodotti sono completamente Made in Italy, e seppur non certificati bio, hanno un INCI verde: i rossetti contengono olio di ricino, cere vegetali e vitamina E, più mica, una polvere minerale utilizzata nelle ciprie eco-bio, per dare una maggiore tenuta.
Davvero super: belli i colori, si applicano benissimo, sono abbastanza duri e quindi durano a lungo senza fare sbavature, però allo stesso tempo lasciano anche una piacevole sensazione sulle labbra. 3 stelle meritatissime.

PUROBIO COSMETICS – Lipstick (€ 11,90)
(3 stelle)

Questo prodotto fa parte della collezione Luxus, una linea che si compone di diverse referenze per il make-up di viso, occhi e labbra. Una delle novità sono stati i primi rossetti puroBIO in versione metallizzata, che regalano un aspetto più luminoso e hanno il vantaggio di regalare più volume; la formula è come sempre molto nutriente, arricchita da olio di ricino, cere vegetali e vitamina E. puroBIO è un marchio certificato bio da CCPB, quindi gli INCI sono perfetti.
Ottimi questi nuovi rossetti, li trovo migliorati rispetto a quelli precedenti perché sono un po’ più duri, quindi la durata è superiore e i bordi sbavano davvero poco.

VEG-UP – Lipstick “Frida” (€ 16,00)
(3 stelle)

Infine, un altro prodotto che ho scoperto quest’anno e che mi è piaciuto molto. Anche Veg-up è un’azienda tutta italiana, che utilizza solamente ingredienti naturali e in buona parte provenienti da agricoltura biologica; un punto in più lo merita il packaging ecologico, senza plastica.
I rossetti hanno una formula molto ricca e nutriente, a base di oli di ricino e jojoba, cere vegetali e vitamina E, a cui si aggiunge l’acido ialuronico che dà un effetto riempitivo e volumizzante. Dal finish mat, sono molto pigmentati, ma solo con coloranti minerali.
Davvero molto buoni, bello il colore che ho provato io (“Flores”); si applicano benissimo perché hanno una consistenza morbida, ma nonostante questo durano a lungo senza sbavare, tanto che li sto usando anche sul set.

Un consiglio finale, da parte dei make-up artist: se sulle labbra utilizzate un colore intenso, non esagerate sul resto del viso. Una base luminosa, mascara nero e rossetto rosso costituiscono un perfetto mix per il make-up natalizio!

Legenda:

(1 stella) = buono
(2 stelle) = ottimo
(3 stelle) = qualcosa di eccezionale!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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Gallette biologiche, che passione!

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Le migliori, di riso integrale, che ho provato per voi!

Una tisana alla rosa canina, per fare il pieno di Vitamina C, uno yogurt magro bianco, ricco di fermenti lattici, un frutto e, infine, 3 gallette biologiche di riso integrale, per fornire all’organismo una straordinaria quantità di fibre. Ecco la colazione perfetta per il periodo invernale: ragionevolmente ipocalorica, sana e nutriente!

Alimento prediletto da chi vuole mangiare in modo equilibrato, le gallette sono ormai diventate un ottimo sostituto di pane, fette biscottate e grissini. Io ne consumo un paio ogni giorno, soprattutto come spuntino spezza-fame di metà giornata o, appunto, durante il pasto del mattino.

Ne esistono di tantissime qualità e varietà – di riso, al mais, al farro, alla quinoa o con il grano saraceno – non contengono lievito, quindi sono facilmente digeribili, sono prive di grassi e colesterolo. Personalmente adoro quelle di riso, saporite e croccanti, sono ideali anche per un aperitivo, guarnite con un filo di olio evo, formaggio caprino biologico, erba cipollina e bresaola rigorosamente prodotta dal mio allevatore di fiducia.

Attenzione, però, alla glicemia. Le gallette, infatti, hanno un elevato indice glicemico (82 su un valore massimo di 100 dello sciroppo di glucosio) e quindi non sono indicate per chi soffre di obesità, diabete e malattie cardiovascolari. Come rimediare? Basta scegliere quelle a base di cereali integrali, perché le fibre aiutano a ridurre l’assorbimento degli zuccheri. 

E’ anche importante precisare che non tutte le gallette di riso sono adatte all’alimentazione vegetariana e vegana, poiché alcune utilizzano come collante degli additivi alimentari di origine animale come, ad esempio, la colla di pesce.

Ormai mi conoscete, mi piace sperimentare prodotti diversi, per potervi suggerire quelli migliori in commercio. Ho acquistato alcune delle più note marche di gallette biologiche di riso, si trovano facilmente nei negozi dedicati al bio ma anche nei comuni supermercati, e le ho testate per voi. Ecco la mia top list:

NATTURA

Direi in assoluto le mie preferite, prodotte in Italia e a bassissimo contenuto di sodio (meno dello 0,01% di sale per ogni galletta). Ottima fonte di fibre grazie al riso 100% integrale, sono davvero fragranti e saporite. Tra le meno caloriche, infatti apportano soltanto 26 Kcal per ogni pezzo, e gluten free. 10 e Lode!

MOLINO PEILA

Una piacevolissima scoperta! Non conoscevo questa marca e l’ho trovata casualmente in un negozio Natura Si. Decisamente ottime, sono integrali, con un leggero contenuto di sale, quindi perfette dal punto di vista nutrizionale. Restano freschissime a lungo e sono davvero croccanti. Promosse!

CEREAL BIO

Che bello è quando una galletta crocca di benessere? Tutte le proprietà del riso integrale da agricoltura biologica in una galletta a basso contenuto di zuccheri e senza sale aggiunto. Restano croccanti anche qualche giorno dopo l’apertura e sono davvero saporite. Buonissime anche quelle al riso venere, gustose e ottime per una pausa veloce al lavoro o per creare stuzzicanti bruschette. 

RICE&RICE

Mi sono piaciute! A base di riso biologico italiano, sono prodotte tramite pressione a caldo del chicco, metodo che permette di conservare intatti i valori nutrizionali e garantire leggerezza e fragranza. Prive di lievito e ricche di fibre, hanno il valore aggiunto di essere molto sottili e quindi davvero croccanti. A seconda dei gusti e delle necessità dietetiche, trovate la doppia versione, con o senza sale.

VIVIBIO

Anche per questo marchio, il riso integrale proviene da agricoltura biologica italiana, niente sale e niente glutine. Leggerissime e gustose, sono adatte anche per chi ha scelto una dieta vagana o vegetariana. Devo dire, molto buona anche la versione più sottile, leggermente arricchita di sale e perfetta a colazione, con una buona marmellata biologica.

ECOR

Leggere e saporite, sono realizzate con materie prime di origine biologica e 100% italiana. Ottime da integrare anche in una dieta vegetariana o vegana, sono una ricca fonte di vitamine, sali minerali e soprattutto fibre vegetali. Devo dire anche che il prezzo è davvero buono (1,20 euro al pacco, molto meno rispetto agli altri marchi), ma forse sono un pò troppo alte e questo le rende meno croccanti. 

CONAD BIO VERSO NATURA

Non mi sono dispiaciute…dall’aspetto più rustico rispetto alle altre che ho provato, queste gallette sono abbastanza saporite e adatte soprattutto in abbinamento a cibi salati. A mio parere, sono un pò troppo spesse e quindi poco croccanti. Non male, ma direi che si meritano un posto verso la fine della mia classifica!

Una raccomandazione importante, che vale per tutte le gallette, a prescindere dai cereali utilizzati nella ricetta. Sono un alimento secco e, a causa della scarsa quantità di acqua, è importante abbinarle sempre a una bevanda, ottimi di centrifugati di frutta e verdura, le tisane o un bicchiere di latte di soia o mandorle!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.

Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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Latte detergente, i migliori per struccare la pelle in un attimo!

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I nuovi prodotti eco-bio, per tutti i tipi di pelle, per un cosmetico base della skincare quotidiana

Struccarsi sempre prima di andare a dormire: questa regola d’oro della bellezza non passerà mai di moda. Ma, anche se alla sera non c’è nessun make-up da rimuovere, non rinunciate allo step della detersione: innanzi tutto sulla pelle sono sempre presenti impurità, come smog o sebo in eccesso. Inoltre, una corretta detersione, che libera i pori, seguita da un tonico, che riequilibra il pH, è indispensabile per rendere la pelle più ricettiva e pronta a ricevere i trattamenti successivi come creme e sieri.

Quella degli struccanti e detergenti viso è una “jungla”, ce ne sono di tantissimi tipi, da quelli leggeri e purificanti come gel e mousse, o quelli più cremosi come il latte; a meno che non abbiate la pelle particolarmente grassa o impura, durante la stagione fredda è da preferire quest’ultima tipologia, perché non secca e non irrita ulteriormente la cute già stressata da sbalzi di temperatura e agenti atmosferici.

Nei precedenti post che ho fatto su Ecocentrica vi ho citato alcuni ottimi detergenti bio per il viso che ho provato: ad esempio il Latte detergente struccante di Avril, efficace anche sul make-up degli occhi e ricco di ingredienti nutrienti, lascia la pelle molto morbida; perfetto se cercate un prodotto low cost ma di qualità. Il Latte detergente alla Bava di Lumaca di Bio Snail, oltre a detergere, stimola il rinnovamento cutaneo, quindi è ideale sia in caso di pelle matura sia di imperfezioni come acne, macchie o cicatrici; anche questo idratante e lenitivo, strucca bene viso e occhi. Molto buono poi il Latte Detergente di Suprema Olea, la linea cosmetica dell’azienda agricola biologica La Quercia Scarlatta, a base delle materie prime da loro coltivate come l’olio extravergine d’oliva: un anti-age naturale, molto emolliente e delicato.

Questi invece sono i nuovi prodotti che ho sperimentato nell’ultimo periodo, come sempre a base di formulazioni naturali. Da quelli più light, adatti a tutti i tipi di pelle, a quelli più nutrienti con ingredienti antietà, fino a quelli super delicati per la cute più sensibile, ecco i migliori latti detergenti bio, premiati sia per la sensazione che lasciano sulla pelle, sia per l’efficacia come struccanti!

ALIA skin care – Crema Detergente Idratante  (€ 14,50 / 200 ml)
(2 stelle)

È lo stesso marchio di cui vi ho parlato nel post sugli scrub viso naturali: arriva dalla Sicilia, e i prodotti sono a base principalmente delle materie prime della regione. In questo caso, olio extravergine d’oliva e olio di mandorle dolci sono gli ingredienti chiave di questa formula nutriente, arricchita da sostanze lenitive come estratto di calendula e altri idratanti tra cui aloe vera e olio d’Argan. Adatto anche per pelle e occhi sensibili.
Un ottimo prodotto, veramente. Dalla profumazione molto particolare e “orientaleggiante”, è bello cremoso, pulisce perfettamente la pelle e rimuove anche il trucco.

ESMERALDA COSMETICS – Latte Detergente Struccante (€ 16,89 / 200 ml)
(2 stelle)

Esmeralda è un’azienda Made in Italy che ho trovato sull’e-commerce Yumibio: i loro cosmetici, certificati bio da AIAB, sono a base delle materie prime locali, ovvero quella della Sardegna. Come questo latte detergente, che contiene estratti di ginepro, dall’azione purificante, elicriso, astringente e lenitivo, come calendula e camomilla; in più ci sono anche ingredienti idratanti, tra cui aloe vera e oli vegetali di oliva, sesamo e mandorle dolci. Adatto anche come struccante, può essere utilizzato sia dalle pelle sensibili soggette a rossori, sia da quelle miste che hanno bisogno di sostanze equilibranti.
Questo è il classico latte detergente da manuale: strucca benissimo, ha una profumazione talmente leggera da essere impercettibile, è piacevole, lascia la pelle bella pulita e idratata. Un ottimo prodotto.

AMBADUÉ – Delicate milk cleanser (€ 42,00 / 100 ml)
(3 stelle)

Anche di questo marchio vi ho già parlato: mi erano piaciuti molto Tonico (tra i migliori tonici bio), e la Crema corpo protettiva elasticizzante, che ho trovato perfetta per la pelle secca dopo l’estate.
E mi è piaciuto anche questo latte detergente: formulato per pelli secche e mature (dai 35-40 anni in poi), è privo di tensioattivi, pulisce a fondo senza intaccare la naturale barriera cutanea ma anzi rinforzandola; è un mix di estratti vegetali ad azione lenitiva e antiossidante, come aloe vera, camomilla, rosa damascena, viola tricolor, frutti rossi. In più, ingredienti come aloe vera, acido ialuronico e oli di mandorle dolci, oliva, girasole, lo rendono un latte detergente davvero molto idratante.

BEWELL GREEN – Latte Detergente Alghe e Aloe (€ 19,00 / 100 ml)
(3 stelle)

Questo è un prodotto della stessa azienda del marchio Veg-up, di cui vi ho già parlato. È adatto per varie tipologie di pelle, perché contiene estratti di alghe marine, tra cui la laminaria, ottimo anti-age che rende la cute più tonica e compatta, e un tipo di alga rossa, utile invece per prevenire la formazione di impurità; le alghe sono consigliate anche in caso di pelle spenta o asfittica, grazie al loro contenuto di minerali. Nella formula ci sono anche ingredienti idratanti e lenitivi, come aloe vera e olio di girasole, più estratto di finocchio marino che stimola la produzione di collagene. Completamente naturale, è certificato AIAB.
Molto delicato, stucca benissimo la pelle, la deterge e la pulisce perfettamente, lasciandola nutrita e morbidissima. Mi piace molto, davvero ottimo!

“LE OFFICINALI” DI ELEONORA COSOLO – Latte detergente delicato occhi e viso (€ 9,90 / 200 ml)
(3 stelle)

Eleonora Cosolo, laureata in Tecniche Erboristiche, lavora nell’azienda agricola di famiglia, dove si occupa della coltura, con metodo biologico, di erbe officinali, che usa per varie preparazioni, come i cosmetici ma anche tisane o sciroppi e altri rimedi naturali.
Sto provando alcune referenze e mi sembrano ottime, come questo latte detergente, dalla formula delicata adatta anche agli occhi o la pelle sensibile: è a base di estratti di vite rossa, antiossidante, lavanda, lenitiva ed equilibrante, aloe vera e olio di mandorle dolci, idratanti. INCI brevissimo e super naturale.
La profumazione, buonissima, di lavanda ricorda molto la Provenza! Effettivamente delicato, pulisce alla perfezione il viso ed elimina anche l’ombretto dagli occhi, lasciando la pelle bella morbida e detersa. Mi piace molto.

NAMUR® – Latte Struccante Naturale e Bio “Creemilk®” (€ 20,90 / 200 ml)
(3 stelle)

Questo è uno dei due prodotti di Namur, brand siciliano specializzato in struccanti naturali (sono entrambi certificati bio da AIAB). Formulati a base di soli ingredienti vegetali, di cui i principali a km zero come l’estratto di Opuntia (il fico d’India siciliano), Aqua Shake® è un prodotto a metà fra struccante bifasico e acqua micellare, mentre quello che vedete in foto è un latte detergente, ma adatto a struccare viso e occhi. L’Opuntia, ricchissimo di acidi grassi e vitamina E, ha numerose proprietà per la pelle: idratante, lenitiva, anti-age, protettiva dai danni dei raggi UV. Inoltre stimola il rinnovamento, rendendolo un ingrediente adatto sia alle pelli secche che a quelle con imperfezioni o cicatrici. Completano la formula altre sostanze lenitive e idratanti, come acqua di rose, oli vegetali di oliva, girasole e jojoba, burro di karité, aloe vera, estratti di amamelide e camomilla.
Bellissima la texture, è un ottimo struccante, al primo passaggio strucca bene e in profondità la pelle e l’ombretto, solo per il mascara ci vuole un attimo di più.

REMEDIA – Latte alla Viola (€ 15,00 / 125 ml)
(3 stelle)

Questo latte fa parte della stella linea alla viola tricolor della crema di cui vi ho parlato nel post su come proteggere la pelle dal freddo. Adatto per tutti i tipi di pelle, è a base di materie prime coltivate in loco dall’azienda, tra cui olio di cartamo (ideale per pelli secche e irritate, anche con acne) e idrolato di lavanda, più olio d’oliva e aloe vera, altri ingredienti idratanti, olio essenziale di finocchio, utile in caso di pelle spenta, asfittica o grassa, e naturalmente viola tricolor, ricca di antiossidanti, migliora la circolazione e riequilibra la pelle, che sia mista o secca e desquamata.
Ottimo prodotto, come tutti quelli di quest’azienda. Strucca alla perfezione, anche l’occhio (mascara compreso), cosa abbastanza rara per un latte, lasciando la pelle super nutrita. Ha un buonissimo profumo di violetta, abbastanza accentuato ma piacevole perché super naturale. 3 stelle super meritate.

THERINE – “Còsmo” Pure Revitalizing Cleanser (€ 35,00 / 100 ml)
(3 stelle)

Ecco l’ultimo prodotto di quest’azienda, presentato durante il SANA. Detergente e struccante, ma privo di tensioattivi, la formula contiene per ben il 60% latte d’asina, un ingrediente ricchissimo di vitamine, minerali e acidi grassi, che idratano e mantengono elastica la pelle, la proteggono dagli agenti esterni e al tempo stesso prevengono l’invecchiamento cutaneo. Presenti anche oli vegetali nutrienti come mandorle, oliva, cocco, ricino, vinaccioli, avocado, burro di karité ed estratto di vite rossa, dall’azione antiossidante.
Un ottimo prodotto: bello morbido, deterge e pulisce alla perfezione al primo passaggio, il viso ma anche l’occhio super truccato, quindi rispetto ai latti detergenti in generale ha un valore aggiunto. Si risciacqua anche benissimo una volta applicato. Molto buono.
Si può utilizzare anche come maschera viso
, lasciandolo in posa qualche minuto prima di rimuoverlo; non l’ho ancora provato, ma lo farò presto e vi farò sapere, nel post sulle maschere viso eco-bio che sto preparando!

Un consiglio extra per strucco e detersione: salvo eccezioni, solitamente il latte detergente non è il prodotto più adatto per eliminare il make-up dagli occhi, soprattutto quello molto resistente. Vi consiglio quindi di fare un doppio passaggio, utilizzando prima del latte un’altra tipologia di prodotto più specifica, come l’acqua micellare (qui trovate le mie acque micellari bio preferite), solo sugli occhi o anche su tutto il viso, e passare poi il detergente, sia per rimuovere eventuali residui di trucco, sia perché , anche se l’acqua micellare non nasce come prodotto a risciacquo, a me piace sempre sciacquarla. Altrimenti, come struccanti mi piacciono molto gli oli vegetali puri, come quello di mandorle dolci: utilizzatelo pure su occhi e viso, poi fate un passaggio con il latte perché la pelle non rimanga untuosa. Una dose di idratazione extra è proprio quello che ci vuole in questa stagione fredda!

Legenda:

(1 stella) = buono
(2 stelle) = ottimo
(3 stelle) = qualcosa di eccezionale!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

L'articolo Latte detergente, i migliori per struccare la pelle in un attimo! sembra essere il primo su Ecocentrica.

Shampoo da supermercato, farmacia o professionali: l’analisi dei “best seller”

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Tutta la verità sugli ingredienti dei prodotti più famosi

Nutrono i capelli, li rendono più brillanti, restituiscono chiome morbide e setose cancellando i danni di phon e tinture, contrastano la caduta o addirittura accelerano la ricrescita… tra le promesse della pubblicità degli shampoo non c’è che l’imbarazzo della scelta: i prodotti in commercio sembrano uno più miracoloso dell’altro.

Però, quando si sceglie un cosmetico dall’uso comune, se non quotidiano, bisognerebbe leggere più attentamente le etichette e prendere in considerazione l’INCI, ovvero l’insieme di tutti i suoi componenti. Questo perché lo shampoo è un detergente e come tutti i prodotti schiumogeni contiene tensioattivi: questa categoria di sostanze servono per sciogliere lo sporco, in modo che possa essere lavato via con l’acqua durante il risciacquo.

Non tutti i tensioattivi sono uguali, però; innanzi tutto, possono essere di derivazione vegetale (l’olio di cocco ad esempio è il tensioattivo più utilizzato nei detergenti naturali) oppure chimica. Tra i più comuni tensioattivi con molecole sintetiche usati nello shampoo c’è il Sodium Laureth Sulfate (che nell’INCI trovate anche come SLES): è il responsabile della schiuma abbondante che piace ai più, ma è anche un tensioattivo aggressivo, che elimina anche il grasso che riveste la pelle e la protegge. Risultato, il rischio è di trovarsi con il cuoio capelluto irritato e i capelli più secchi di prima.

Attenzione poi ai prodotti che usano come tensioattivo la Cocamide: secondo gli esperti corrono il rischio di formare nitrosoammine, un insieme di sostanze molto vasto che ne comprende anche di cancerogene, motivo per cui la sua concentrazione è limitata dalla Legge (in alcuni Paesi, come la California, è stata invece messa al bando).

Prima di acquistare il vostro shampoo, quindi, verificate gli ingredienti che contiene, andando oltre quello che leggete in bella vista sulle etichette. È quello che ho fatto io in questo post: ho selezionato alcuni degli shampoo considerati i “top di gamma”, dal parrucchiere, in farmacia o al supermercato, e che magari puntano non solo sulle loro proprietà, ma sui loro ingredienti naturali.
Il commento all’INCI è come sempre affidato a Fabrizio Zago, chimico industriale e fondatore del portale EcoBioControl, un database con circa 20.000 sostanze in cui potete cercare la valutazione un componente in particolare o un’intera formulazione, dal punto di vista dell’impatto ambientale e della sicurezza per la salute (lo trovate anche in versione App, scaricabile gratuitamente!).

Gli shampoo famosi saranno davvero come sembrano?

BIOPOINT – “Speedy hair” shampoo (€ 10,00 / 400 ml)

Come si presenta

È uno dei prodotti più venduti di quest’anno. Sul loro sito viene descritto come uno shampoo dalla formulazione delicata che protegge la fibra capillare, e in più stimola la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto accelerando la crescita. Proprio questa linea di prodotti è stata segnalata all’Antitrust da Altroconsumo per pubblicità ingannevole: un cosmetico può mantenere i capelli in buono stato, ma non può vantare proprietà come quella di far crescere i capelli 2 volte più velocemente rispetto al normale.
Per di più, è ingannevole anche quel prefisso “Bio”: non ha nulla a che vedere con la cosmesi biologica, è semplicemente il nome del marchio.

INCI

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Cocamide DEA, Cocamidopropyl Betaine, Rubus Idaeus Leaf Cell Culture, Taurine, Arginine, Creatine, Hydrolyzed Corn Protein, Glycine Soja (Soybean) Sterols, Glycine Soja (Soybean) Oil, Phospholipids, Glycolipids, Parfum, Glycerin, Polyquaternium-11, Cocamide MEA, Glycol Distearate, Laureth-10, Acrylates Copolymer, Disodium EDTA, Citric Acid, Triethanolamine, Sodium Chloride, DMDM Hydantoin, Methylisothiazolinone, Methychloroisothiazolinone.

Il commento dell’esperto

«Nella speranza che nessuno interpreti il suffisso “Bio” come “Biologico”, si può tentare un commento. Di “Bio” nel senso che lo intendiamo noi, questo prodotto non ha nulla! Ha invece tutte e tre le ammine limitate dalla Legge, la Mono, la Di e la Trietanolammina. La Dietanolammina è particolarmente da tenere sotto osservazione perché può dare nitrosamine, cioè sostanze molto pericolose. Il prodotto è conservato con isotiazolinoni, allergizzanti e un cessore di formaldeide (DMDM Hydantoin). Ci sono però anche delle note positive: bene gli aminoacidi e altri derivati proteici come l’arginina, la taurina e la creatina. Molto validi anche i fosfolipidi e gli steroli, veri difensori della pelle. Peccato per quei microelementi che rovinano una formulazione ben concepita senza neppure l’ombra di silicone.»

KERASTASE – Shampoo “Bain Satin 2” Nutritive (€ 24,00 / 250 ml)

Come si presenta

Questo è uno dei loro prodotti più venduti ai saloni di parrucchieri. È specifico per capelli secchi e disidratati: contiene un particolare complesso che trattiene i nutrienti sulle lunghezze, e oltre a renderli più morbidi, li lascia anche più districati e facilmente pettinabili.

INCI

Aqua / Water, Sodium Laureth Sulfate, Coco-Betaine, Dimethicone, Sodium Chloride, Cyclodextrin, PPG-5, Ceteth-20, Sodium Benzoate, Salicylic Acid, Polyquaternium-6, Carbomer, Hydroxypropyltrimonium Hydrolyzed Wheat Protein, Linalool, Limonene, Glyceryl Linoleate, Glyceryl Oleate, Safflower Glucoside, Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Iris Florentina / Iris Florentina Root Extract, Glyceryl Linolenate, Sodium Hydroxide, Citric Acid, Parfum / Fragrance.

Il commento dell’esperto

«Formulazione semplice da interpretare: base lavante economica su cui vengono fatti lavorare i siliconi (Dimethicone) e dei polimeri ammorbidenti e condizionanti (Polyquaternium-6), ovviamente brutti per l’ambiente. Interessante la presenza di proteine idrolizzate quaternizzate, danno corpo e lucentezza ai capelli. Bellissimi specchietti per le allodole come la Iris fiorentina. Brutto, perché poco biodegradabile in ambiente anaerobiotico, il Ppg-5-Ceteth-20. Peccato.»

KLORANE – Shampoo fortificante alla Chinina (€ 9,90 / 200 ml)

Come si presenta

Trovate questo marchio nelle farmacie. Sembrano prodotti naturali: affermano che i loro trattamenti sono formulati utilizzando estratti botanici, come la chinina utilizzata in questo shampoo, una sostanza ricavata dalla corteccia dell’albero china, dall’azione fortificante per i capelli. Questo prodotto infatti appartiene al “Rituale anticaduta”, ed è uno dei più famosi del marchio.

INCI

Water (Aqua), Sodium Laureth Sulfate, Cocamide Mipa, Lauryl Betaine, Alcohol, Biotin, Blue 1 (CI 42090, Caprylyl Glycol, Caramel, Cinchona Calisaya Bark Extract, Disodium EDTA, Fragrance (Parfum), Glycerin, Panthenol, Pantolactone, Phenoxyethanol, Polyquaternium-22, Pyridoxine HCL, Red 33 (CI 17200), Sodium Benzoate, Sodium Chloride, Triethanolamine.

Il commento dell’esperto

«Zero siliconi e questa è una buona notizia, ma tante sostanze pericolose come l’EDTA, il Polyquaternium-22 e la trietanolammina. La formula è semplice ed economica con qualche punto interessante come la presenza di Cinchona calisaya, la Biotica e poco più. Troppo poco per un prodotto che si propone ai vertici del settore. Ma almeno non usa né siliconi né cessori di formaldeide.»

PANTENE Pro-V – Shampoo Rigenera & Protegge (€ 2,99 / 250 ml)

Come si presenta

Questo shampoo è pubblicizzato dalla famosa influencer Chiara Ferragni: non stupisce quindi che sia uno di quelli più venduti.
Dall’azione nutriente, promette di prevenire e rimediare ai danni creati ad esempio da phon o sole, grazie al loro famoso ingrediente, la Pro-Vitamina B5, antiossidante e rinforzante.

INCI

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Sodium Citrate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Xylenesulfonate, Stearyl Alcohol, Sodium Lauryl Sulfate, Sodium Chloride, Cetyl Alcohol, Parfum, Citric Acid, Sodium Benzoate, Polyquaternium-6, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Tetrasodium EDTA, Sodium Hydroxide, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Trihydroxystearin, Panthenol, Panthenyl Ethyl Ether, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Magnesium Nitrate, Methylchloroisothiazolinone, Magnesium Chloride, Methylisothiazolinone.

Il commento dell’esperto

«Dei vari prodotti di questa selezione, diciamo che questo potrebbe essere definito come in meno peggio o il meno sintetico della serie. In effetti non contiene siliconi (evviva, si può formulare anche senza!!!) e cade solo perché usa il pessimo EDTA tossico per i pesci e gli isotiazolinoni (conservanti) perché allergizzanti. In questo prodotto il nome del Brand non tradisce affatto il contenuto, infatti la ricetta comprende la presenza di Pantenolo cioè della pro-vitamina B5.»

SUNSILK – Shampoo Morbidi & Luminosi (€ 1,59 / 250 ml)

Come si presenta

Un altro prodotto da supermercato, presente nella classifica dei “best seller” del 2019. Per capelli secchi e opachi, promette di restituire morbidezza e lucentezza grazie ad una, cito dal sito, esclusiva formula con un mix di olio di mandorle e olio di Argan. Molto furbo citare gli ingredienti naturali, ma vediamo cos’altro contiene…

INCI

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium chloride, Argania Spinosa Kernel Oil, Camellia Oleifera Seed Oil, Carbomer, Citric acid, Cocos Nucifera Oil, Cyclotetrasiloxane, Dimethiconol, Disodium EDTA, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Mica, Olea Europaea Fruit Oil, Parfum, PEG-45M, Phenoxyethanol, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Silica, Sodium benzoate, Sodium hydroxide, TEA-Dodecylbenzenesulfonate, TEA-Sulfate, Alpha-Isomethyl Ionone, Butylphenyl Methylpropional, Hexyl Cinnamal, Linalool, CI 17200, CI 19140, CI 77891.

Il commento dell’esperto

«Questo shampoo sembra la lista delle cose che non ci piacciono, se teniamo a mente il concetto eco-bio, ovviamente. Se invece ci interessa inzuppare i propri capelli nel silicone, questo è il prodotto giusto! La logica formulistica è quindi molto semplice: una base economica, lauriletere solfato di sodio e cocoamidopropil betaina, su cui si fa intervenire la coppia di siliconi classica, Cyclotetrasiloxane e Dimethiconol. Capelli lucidi, lisci e voluminosi ma ottenuti con l’uso di materie prime sintetiche non o pochissimo biodegradabili. Non mancano gli specchietti per le allodole come l’olio di oliva e di mandorle dolci. Se qualcuno crede che il nome del marchio “Silk” cioè “Seta” abbia qualche cosa a che vedere con il contenuto, può lasciar perdere. Qui di seta non ce n’è neppure l’ombra.»
Se volete optare per uno shampoo che contenga davvero solo ingredienti naturali, cercate tra le tante recensioni che ho realizzato per voi qui su Ecocentrica: a questo link ad esempio trovate i migliori shampoo biologici che vi ho proposto lo scorso anno. Sto però testando tanti nuovi prodotti, quindi presto vi aggiornerò la lista!

L'articolo Shampoo da supermercato, farmacia o professionali: l’analisi dei “best seller” sembra essere il primo su Ecocentrica.


Detersivi ecologici per pavimenti: le alternative migliori

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Come lavare i pavimenti in modo naturale: i detergenti ecosostenibili e le ricette fai da te facili e veloci

“Utilizzare detersivi chimici fa male quanto fumare 20 sigarette al giorno”: secondo i ricercatori dell’Università di Bergen, in Norvegia, pulire casa con i classici prodotti in commercio causerebbe gli stessi danni a vie aeree e polmoni. A provarlo, uno studio pubblicato anche sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, che dimostra come chi utilizza regolarmente prodotti chimici e passa molto tempo al chiuso venga colpito da patologie come l’asma e in generale veda calare la funzionalità dell’apparato respiratorio, tanto quanto un fumatore che consuma abitualmente 20 sigarette ogni giorno. La ricerca è stata condotta nell’arco di 20 anni, quindi questi dati si riferiscono agli effetti a lungo termine.

Un motivo in più per preoccuparsi dell’impatto su salute e ambiente dei detersivi. Un prodotto molto comune, e usato in grandi quantità, è il detergente per pavimenti: viene passato anche tutti i giorni, su tutta la superficie di casa! Come per tutti le formule lavanti, ovviamente non mancano i tensioattivi, che se di sintesi e di origine petrolifera (come accade quasi sempre, sono i più impiegati perché molto economici) sono poco o nulla biodegradabili, e dannosi anche per pesci e organismi acquatici. Attenzione poi a tutti i prodotti disinfettanti, che attirano sempre con la promessa di “eliminare il 99% dei batteri”; l’azione antimicrobica spesso è data o dal Triclosan, una sostanza già vietata in altri Paesi come gli Stati Uniti perché considerato un interferente endocrino e perché accusato di favorire la resistenza agli antibiotici, oppure dalla candeggina, molto inquinante e tossica per inalazione, oltre che inutile (nel nostro Paese non c’è la necessità di un’azione antibatterica così potente, il risultato è solo che vivere in ambienti asettici non permette lo sviluppo di un sistema immunitario efficiente).

Negli ultimi anni sono cresciute le preoccupazioni nei confronti dei detersivi chimici da parte dei consumatori, sono aumentati i marchi di detergenza ecologica… e purtroppo anche gli eco-furbi, ovvero quelli che hanno cambiato magari packaging, etichetta (con tanto di ingredienti naturali messi in evidenza) e slogan pubblicitario, insomma tutto tranne che la sostanza. Ogni tanto qualcuno paga le conseguenze: dopo la segnalazione di Altroconsumo, lo IAP (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria) ha dichiarato ingannevole la pubblicità di un detersivo per pavimenti Rio Bum Bum, che parlava di “agenti naturali biologici”, senza avere nessuna certificazione, si presentava “anallergico” (impossibile da affermare, anche per i prodotti naturali), dichiarava di essere “non tossico”, senza precisare oltre.
La maggior parte delle volte, però, si rischia di cadere in questi tranelli.

Se non sapete da dove iniziare per pulire i pavimenti di casa con prodotti naturali, ecco alcuni marchi che di recente ho provato per voi.

Detersivi per pavimenti davvero ecologici

BIOTEKO Terre di Narnia – Pavimenti Menta (€ 3,90 / 1 L)

Ormai ho provato diversi prodotti per la pulizia della casa di quest’azienda umbra, e la loro “Terre di Narnia” si conferma davvero un’ottima linea. Innanzi tutto per gli ingredienti, perché i detergenti sono completamente naturali e biodegradabili, a base di piante officinali coltivate dall’azienda stessa con agricoltura biologica; in questo caso sono stati utilizzati estratti e oli essenziali di menta, timo e rosmarino, ottimi per pulire le superfici grazie alla loro azione igienizzante. Questo prodotto può essere utilizzato anche quotidianamente e su tutti i tipi di pavimenti, compresi quelli più delicati come ceramica, pietra, cotto e parquet.
Ha un profumo di menta  che si sente bene e rimane a lungo anche dopo l’utilizzo; i pavimenti sono perfettamente puliti. Non serve risciacquo.

BLUARIA – Pavimenti e superfici dure N.1 Verve Blanche (€ 6,80 / 500 ml)

Ho scoperto da poco questo marchio grazie ai titolari di La Saponaria: Bluaria è nato nel loro laboratorio, con la stessa filosofia di fondo, ingredienti il più possibile a basso impatto ambientale, sicuri per la salute e al tempo stesso formule efficaci. Sono certificati AIAB per la detergenza ecologica.
Questo prodotto è a base di soli tensioattivi naturali e materie prime vegetali; i profumi, creati ah hoc, sono un mix di oli essenziali. Come altri loro detergenti, anche questo è versatile e pensato per essere utilizzato in più modi diversi, diluito per i pavimenti (tutti i tipi, anche legno verniciato o naturale) oppure puro per pulire le piccole superfici o i sanitari con una spugna.
Dal profumo intenso di mughetto, muschio e fiori, è eccezionale: tra i migliori prodotti per detergenza che abbia mai provato.

GREEN NATURAL – Pavimenti Timo, Tea Tree & Lavanda (€ 3,89 / 500 ml)

Se proprio volete un prodotto igienizzante, magari perché in casa ci sono bimbi piccoli o animali, almeno affidatevi agli ingredienti naturali! Vi avevo già parlato di un prodotto di questo marchio (che ormai conosco e utilizzo da tempo) nel precedente post sui detersivi ecologici per pavimenti; questa è un’altra versione, da utilizzare su tutti i tipi di superfici per renderle sicuri per i bambini e gli amici a 4 zampe. Contiene ossigeno attivo, di per sé disinfettante, a cui si aggiungono gli oli essenziali antibatterici per eccellenza come lavanda, tea tree e timo; i tensioattivi sono tutti vegetali e ottenuti da fonti rinnovabili. Il marchio è certificato ICEA.
Sui pavimenti si utilizza diluito, e va bene per ogni superficie (cotto, legno, marmo, pietra, granito…); non serve risciacquo e l’efficacia è ottima. Buonissimo anche il profumo dato dagli oli essenziali.

PAM PANORAMA Bio | Eco – Detersivo per pavimenti (€ 1,49 / 1 L)

Infine, ecco un altro prodotto della linea ecologica dei supermercati Pam & Panorama: quello che li contraddistingue è l’utilizzo di tensioattivi di origine vegetale, provenienti da fonti rinnovabili e completamente biodegradabili. Hanno dato attenzione anche al packaging (tutta la plastica è riciclabile) e alla sicurezza per la pelle, con formule testate dermatologicamente.
Il detergente per pavimenti è a base di sapone di Marsiglia, un ottimo ingrediente perché delicato, si può usare su tutte le superfici, e famoso per il suo potere sgrassante. È quello che dà il profumo a questo prodotto, che pulisce bene senza bisogno di risciacquo.

Ricette detersivi fai da te, per diversi tipi di pavimenti

Oltre a prodotti più artigianali e “di nicchia” (che potete comunque acquistare online), vi ho segnalato anche quello di Pam, un’ottima alternativa nella GDO e a prezzi molto convenienti. Se però vi siete convertiti da tempo all’autoproduzione e vi piace preparare voi stessi le miscele per le pulizie domestiche, fate benissimo: è una soluzione ecologica, sicura e anche economica.

Vi propongo tre diverse ricette, così potete scegliere quella più adatta alle superfici che avete in casa.

Detersivo per piastrelle

Foto: tuttogreen.it

Ingredienti:

  • 1 bicchiere di aceto bianco o aceto di mele
  • 3 l di acqua calda
  • 10 gocce di tea tree oil (facoltativo)

Procedimento:

Diluite l’aceto bianco (se non piace l’odore, si può utilizzare l’aceto di mele) nell’acqua calda; se volete aumentare il potere igienizzante della miscela, aggiungete 10 gocce di tea tree oil, che è battericida e antimicotico.
Utilizzate un panno in microfibra. Non serve risciacquare.

Detersivo per il parquet

Foto: nonsprecare.it

Ingredienti:

  • 2 l di acqua calda
  • 1 bicchiere di aceto o 4 cucchiai di bicarbonato di sodio

Procedimento:

Il parquet verniciato non ha bisogno di prodotti specifici per essere pulito: avendo già una barriera protettiva, può essere lavato tranquillamente con acqua e aceto.
Al contrario, per il parquet naturale l’aceto non va utilizzato. Bisogna usare acqua calda a cui si aggiungono 4 cucchiai di bicarbonato di sodio.
Per entrambi l’ideale è usare panno in microfibra, da strizzare bene dopo averlo bagnato, dato che l’acqua gonfia il legno.

Detersivo per pavimenti in marmo

Foto: leitv.it

Ingredienti:

  • 3 l di acqua calda
  • 1 bicchiere alcool alimentare
  • 1 tazzina di bicarbonato di sodio
  • 1/2 tazzina di scaglie sapone di Marsiglia

Procedimento:

Create una soluzione con l’acqua calda, il bicarbonato di sodio, l’alcool e le scaglie di sapone di Marsiglia, mescolando la miscela fino a farle sciogliere.
Lavate quindi il pavimento con l’aiuto di un panno, meglio se in microfibra, e infine risciacquate bene solo con acqua calda.

Ho scelto 3 ricette tra i materiali per pavimenti più diffusi; se però quello di casa vostra è ad esempio in cotto o pietra naturale, non preoccupatevi: in questo post trovate le ricette fai da te per tutti i tipi di pavimenti, semplici, veloci, economiche e super efficaci!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale. Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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Vacanze in montagna, ma solo eco friendly!

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I miei capi green preferiti, che rispettano l’ambiente e la nostra salute

La neve ha già iniziato ad imbiancare le principali vette alpine, la stagione sciistica è ufficialmente aperta e molti si preparano a trascorrere una rilassante – e divertente! – vacanza in montagna. Per essere pienamente ecocentrici anche in alta quota, ricordiamo di fare molta attenzione ai capi che mettiamo in valigia. 

Numerosi articoli per le attività outdoor come, ad esempio, giacconi da sci, pantaloni impermeabili e scarponcini da trekking, possono contenere pericolosi “veleni” chimici poichè realizzati e trattati con sostanze tossiche come i perfluorocarburi (PFC) e polifluorurati, dichiarati potenzialmente cancerogeni. 

Numerose ricerche scientifiche hanno, infatti, dimostrato che queste sostanze, impiegate nelle finiture idrorepellenti e antimacchia dei capi di abbigliamento sportivo, possono causare seri danni al sistema riproduttivo, ormonale e immunitario, oltre che favorire la crescita di cellule tumorali.

Per non parlare dell’impatto ambientale causato dai processi di produzione di tali materiali e delle difficoltà di smaltimento dei rifiuti industriali. Le sostanze tossiche come il PFC si riversano nelle falde acquifere, contaminando l’acqua e il suolo e avvelenando gli organismi viventi a ogni livello della catena alimentare. Possono, inoltre, essere trasportate dagli agenti atmosferici per lunghissime distanze: pensate che considerevoli tracce di perfluorocarburi sono state rinvenute anche nelle aree più remote del Pianeta, in animali selvatici come i delfini e gli orsi polari.

Per vivere la montagna in modo ecologico e responsabile, ecco, allora, la mia personale selezione dei marchi che realizzano abbigliamento per l’outdoor, non solo puntando alle migliori performance dei prodotti, ma soprattutto impegnandosi a rispondere concretamente all’idea di sostenibilità e rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Capi etici e 100% eco friendly, per chi non vuole perdersi nemmeno una giornata sulle piste innevate, per chi ama le escursioni in vetta o vuole semplicemente godersi qualche momento di relax in alta quota. Per fare il pieno di sport e aria pulita senza danneggiare l’ambiente!

PATAGONIA

Il mio brand preferito da sempre, veri pionieri nel settore della moda sostenibile! Per limitare l’impatto ambientale, contenere l’inquinamento idrico e regolamentare l’uso delle sostanze chimiche più pericolose, @Patagonia ha investito nella start-up svizzera Beyond Surface Technologies, che impiega materiali naturali per rendere i tessuti idrorepellenti, al fine di sostituire completamente i dannosi PFC.

Caldissima e confortevole, la nuova maglia Capilene® Air Hoody ha una innovativa struttura 3D priva di cuciture e un tessuto ultraleggero in lana merino e poliestere riciclato. Traspirante e anti-odore, è perfetta per le escursioni in montagna!

DECATHLON 

Azienda maestra nell’Ecodesign, @Decathlon si riafferma come uno tra i migliori marchi di abbigliamento ed equipaggiamento eco sostenibile, pensato per chi ama le attività outdoor e vuole ridurre la propria impronta ambientale. I loro capi mantengono a pieno le promesse di rispetto dell’ambiente e della natura, garantendo più del 20% in materiale riciclato, più del 70% in cotone proveniente da agricoltura biologica, più del 20% in materiale rinnovabile (lino, legno certificato, lana merino, bioplastica), totale assenza di PVC e Piombo. Fantastico il Piumino TREK 100, ultraleggero, isolante, idrorepellente e naturalmente in poliestere riciclato. Da mettere subito in valigia!

VAUDE

Se la montagna per voi significa attività sportiva, trekking ed escursioni in bici, allora questo è il marchio che vi consiglio! Con il suo abbigliamento tecnico funzionale, caldissimo e super traspirante, questa azienda tedesca è oggi famosa a livello mondiale non solo per l’accurata scelta dei materiali – come il poliestere riciclato da bottiglie PET, la fibra di legno Tencel® o la lana merino rigenerata – ma anche per l’attenzione alla sostenibilità nei processi produttivi, a ridotto consumo energetico e senza utilizzo di PFC inquinanti. Uno standard altissimo, che ha premiato @Vaude con la certificazione Detox di Greenpeace e la garanzia EMAS del Sistema Europeo di Ecogestione. 

BLEED CLOTHING

100% ECO, 100% FAIR e 100% VEG: cosa chiedere di più? Ecco un brand perfetto per chi sceglie di trascorrere una vacanza in montagna in pieno stile ecocentrico! Abbigliamento sportivo per snowboard, sci e ciclismo ma non solo, @Bleed propone anche una bellissima linea di giacche e giubbotti invernali in poliestere derivato da materiali riciclati. Capi ultra resistenti e perfettamente isolanti, ideali per gli sportivi esperti, abituati a sfidare il maltempo e il gelo alpino!

JAKED

Davvero innovativo il Caban imbottito STARK PRO by @Jaked, azienda sempre alla ricerca di nuovi materiali ecosostenibili e tecniche green per la produzione di tessuti waterproof, traspiranti e termoregolanti come, ad esempio, le imbottiture termiche Thermocore Ecodown® realizzate con il 100% di fibre riciclate da bottiglie Pet. Un coloratissimo piumino che garantisce protezione completa contro il freddo e il vento, grazie alle zip antiacqua e al cappuccio oversize. Meno adatto per gli sport in alta quota, ma perfetto per le passeggiate e le escursioni nei boschi.

Infine, un accorgimento importante. L’inciviltà e la maleducazione imperversano anche tra chi dice di amare la montagna tanto che ogni anno, alla fine della stagione turistica, tonnellate di lattine, cartacce e buste di plastica diventano purtroppo parte integrante del paesaggio

Siccome un gesto vale più di mille parole, impariamo a portare nello zaino un sacchetto vuoto, nel quale possiamo raccogliere i rifiuti abbandonati sui sentieri e nei pressi dei rifugi. Oltre che piacevole, la nostra vacanza diventerà così anche utile per la salvaguardia di questo prezioso patrimonio italiano.

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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Reflusso gastroesofageo

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Il parere dell’esperto e i rimedi naturali per alleviare i sintomi

Ci sono malattie silenziose e insidiose, con le quali siamo costretti a convivere e che impariamo a tollerare, anche se influiscono negativamente sulla qualità della nostra vita e ci rendono difficile ogni piccolo gesto quotidiano.

Una di queste è il reflusso gastroesofageo, una patologia altamente invalidante che colpisce ben una persona su 3 nel nostro Paese e a livello globale incide sul 40% della popolazione occidentale, interessando maggiormente gli adulti intorno ai 40 – 45 anni. 

Bruciore al petto, sapore acido in bocca, difficoltà di digestione, sensazione di nausea e malessere durante la notte. Il reflusso gastroesofageo può iniziare con sintomi ambigui e difficili da diagnosticare, tanto da indurre chi ne soffre a sopportare il malessere per anni prima di correre ai ripari. Nei casi più gravi e soprattutto se trascurata, questa malattia può causare complicazioni anche molto serie come, ad esempio, anemia, dimagrimento, asma, insonnia oppure la comparsa di ulcere ed erosioni a livello dell’esofago.

Ma da cosa è provocato il reflusso gastroesofageo? Per capire meglio i sintomi di questo diffusissimo disturbo ho chiesto aiuto al Dott. Benedetto Mangiavillano, gastroenterologo dell’Humanitas Medical Care. «Si tratta di una patologia del tratto digestivo superiore caratterizzata dalla presenza di succhi gastrici acidi che risalgono dallo stomaco verso l’esofago. Ne soffrono in genere pazienti che hanno un’incontinenza cardiale o un’ernia iatale e nella grande maggioranza dei casi colpisce anche individui in sovrappeso o sottoposti ad importanti stress sia lavorativi che famigliari.».

Ancora una volta, il benessere della mente influisce profondamente sulla salute del corpo. Il Dottor Mangiavillano ci spiega l’esatto meccanismo fisiologico: «Sappiamo ormai che lo stress aumenta l’adrenalina, che influisce sui livelli di cortisolo, con il conseguente incremento dell’acidità gastrica. Non a caso il reflusso si verifica principalmente al cambio di stagione, in primavera e in autunno, quando il nostro organismo è sottoposto a delicati mutamenti fisiologici e particolari stress fisici.»

Il gastroenterologo mi conferma che la diagnosi della malattia da reflusso gastroesofageo è tutt’altro che semplice. «Si tratta di un accertamento puramente clinico, ossia basato sulla valutazione dei sintomi del paziente. I disturbi provocati dal reflusso sono spesso molto variabili, non solo riferibili al bruciore all’esofago, ma simili a quelli di un infarto cardiaco, tanto da spingere molti pazienti a rivolgersi al pronto soccorso. Altri sintomi elusivi e non strettamente legati all’apparato digerente sono la tosse secca, la raucedine, l’afonia e la sensazione di nodo in gola. La gastroscopia, che consente di esaminare l’esofago, lo stomaco ed il duodeno, è il primo passo per una diagnosi accurata, poichè ci permette di capire quali conseguenze fisiche sono state provocate dal reflusso, ad esempio se lo stadio avanzato della malattia ha determinato una vera e propria esofagite e quindi richiede un trattamento specifico.»

Fonte: terapiedelbenesserebrescia.it

E proprio parlando delle possibili terapie, scopro un aspetto molto interessante: non serve ricorrere subito alla chimica per curare il reflusso gastroesofageo, i primi, fondamentali passi da compiere sono adottare uno stile di vita sano e fare molta attenzione all’alimentazione! «Il 35 – 40% dei pazienti con reflusso può ottenere un notevole miglioramento clinico senza assumere alcun farmaco ma solo cambiando il proprio stile di vita, ad esempio correggendo l’alimentazione ed evitando i cibi dalle caratteristiche acide – pomodoro, liquirizia, agrumi, caffè, alcolici e superalcolici – che inaspriscono e peggiorano la sintomatologia. Infine, è fondamentale seguire uno stile di vita sano, aumentando l’attività sportiva, diminuendo il peso corporeo (soprattutto la circonferenza addominale) riducendo gli stress quotidiani e imparando a controllare gli stati d’ansia.»

In abbinamento ai farmaci tradizionali – gastroprotettori in primisla medicina omeopatica offre una grande varietà di rimedi naturali e preparati erboristici, certamente validi per lenire i sintomi più fastidiosi del reflusso e regalare un pò di sollievo a chi ne soffre. Ecco le cure dolci più indicate:

Malva

Fonte: tantasalute.it

Questa pianta ha ottime proprietà lenitive, antinfiammatorie ed emollienti. E’ davvero molto versatile e può essere utilizzarla nella forma essiccata o in prodotti erboristici specifici per preparare tisane e macerati, utili per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo, in particolare il bruciore allo stomaco e all’esofago.

Aloe Vera

Fonte: livestrong.com

Il gel d’aloe vera – non il succo – può rappresentare un rimedio naturale molto efficace. L’aloe ha, infatti, un grande potere lenitivo e antinfiammatorio, oltre a contribuire alla riparazione e rigenerazione delle mucose, ma bisogna stare molto attenti alle controindicazioni, per evitare di assumere prodotti inadatti. Meglio fare sempre riferimento al medico e all’erborista.

Mandorle

Fonte: giallozafferano.it

Diversi medici suggeriscono di introdurre nella dieta quotidiana alcune mandorle crude per bilanciare il pH gastrico. Le mandorle sono un alimento alcalinizzante e possono contribuire a ridurre l’acidità di stomaco e i fastidi provocati dal reflusso. Inoltre, sono una buona fonte di calcio!

Camomilla

Fonte: medisite.fr

E’ una pianta dalle molte proprietà salutari. L’infuso aiuta a rilassare il sistema nervoso, riducendo lo stress e gli stati d’ansia, oltre a lenire le mucose dello stomaco. Una tazza di acqua calda con un cucchiaio di fiori di camomilla, da bere prima di andare a dormire, contribuirà a calmare i nervi, favorire il sonno e tamponare l’acidità gastrica. Un vero toccasana!

Mangiare sano e mantenere in forma il corpo con l’attività fisica, meglio se all’aria aperta! E non solo. Imparare anche a volersi più bene. Stare meglio si può e soprattutto si deve!

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Tutti i prodotti (naturalmente bio) liscianti e anti crespo

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Dallo shampoo allo styling, i trattamenti a base di ingredienti naturali per un liscio perfetto senza piastra

La tendenza top di questo inverno è il liscio: se avete di natura i capelli dritti come spaghetti, siete fortunate; altrimenti, dovrete ricorrere “all’aiutino”. Il più famoso è sicuramente la piastra: funziona perfettamente, ma a spese delle lunghezze dei capelli, che diventano aride, opache e tendenti alla rottura. Non andrebbe quindi utilizzata più di una volta a settimana, a temperature non superiori ai 180° e utilizzando sempre un prodotto che faccia da scudo (qui trovate i termoprotettori bio che ho testato).

Un’altra soluzione a cui ricorrono molte donne è la stiratura chimica, ma sarebbe meglio fare attenzione: come le tinte, anche questi trattamenti sono stati oggetto di una ricerca pubblicata sull’International Journal of Cancer, che li accusava di aumentare il rischio di tumore al seno. È vero che lo studio ha preso in esame le composizioni utilizzate negli Stati Uniti, dove le norme sono diverse da quelle europee, ma è una notizia che dovrebbe comunque far riflettere.

Per ottenere un liscio impeccabile senza rimedi troppo drastici, negli ultimi anni sono entrati in commercio tantissimi prodotti liscianti: non aspettatevi miracoli, soprattutto se di partenza siete ricce, però un buon prodotto può aiutare, perché rende i capelli più morbidi, luminosi e docili, facilitando così la messa in piega, riducendo i tempi della piastra (o non rendendola necessaria, se siete brave con spazzola e phon) e garantendo una tenuta più duratura.

Come alternativa ai tanti prodotti liscianti che trovate in profumeria o al supermercato, spesso e volentieri un concentrato di siliconi, vi ho preparato una lista dei prodotti naturali ed eco-bio per capelli lisci: non li ho provati tutti, quindi non posso sbilanciarmi sull’efficacia, ma di sicuro in quanto a composizione potete stare tranquille. Magari poi sarete voi a provarli e farmi sapere se funzionano!

Shampoo

BIOFFICINA TOSCANA – Shampoo concentrato lisciante (€ 9,30 / 150 ml)

La linea lisciante è a base di uva e melograno bio della Toscana, frutti ricchi di sostanze antiossidanti che proteggono e ristrutturano il capello. A questi si aggiungono proteine vegetali, che rivestono la fibra capillare eliminando elettricità ed effetto crespo, ingredienti condizionanti come i semi di lino e un particolare principio attivo di origine naturale simile alla cheratina di cui sono costituiti i capelli, che aiuta a distenderli e disciplinarli.
Il primo step è questo shampoo, con delicati tensioattivi vegetali, proteine della soia dalle proprietà rinforzanti e semi di lino, idratanti; adatto anche per capelli mossi e ricci, soprattutto se crespi o ribelli.

MATERNATURA – Shampoo Capelli Lisci alla Ninfea (€ 11,20 / 250 ml)

Tra le “Bio Beauty Routine” di Maternatura ce n’è anche una per capelli lisci, composta innanzi tutto da questo shampoo: la formula detergente è molto delicata, in modo da non rendere i capelli elettrici ma anzi contrastare il crespo, rendendo la piega liscia più semplice e mantenerla a lungo.
Contiene estratto di ninfea, che lucida e protegge dal calore di piastra e phon, estratti di mandorle dolci e semi di lino, che nutrono a fondo, ed erbe ayuverdiche come amla e fieno greco, dall’azione ristrutturante.

OMIA – Fisio shampoo capelli lisci-olio di Argan (€ 4,95 / 250 ml)

Un buon prodotto a un buon prezzo, facilmente reperibile anche nella GDO. La linea per capelli lisci è a base di olio di Argan, un ingrediente antiossidante, ricco di vitamine ristrutturante per capelli fragili e indeboliti; l’olio di Argan utilizzato nei cosmetici Omia proviene da agricoltura biologica ed è estratto a freddo, così da mantenere il più possibile intatte le sue caratteristiche.
Lo shampoo non contiene SLES né altri tensioattivi aggressivi, come tutti i loro prodotti è certificato bio da ICEA; è consigliato a chi cerca un effetto liscio ma anche in generale per capelli secchi, spenti e opachi o per cuoio capelluto sensibile. L’ho usato per diverso tempo e mi era piaciuto: effettivamente delicato e nutriente, specie se abbinato alla sua maschera.

PHYTORELAX – Shampoo lisciante protettivo Olio di Argan (€ 7,90 / 250 ml)

Un altro marchio che trovate nella grande distribuzione (nei punti vendita OVS, Coin, Acqua&Sapone, Tigotà, profumerie come Douglas) e che ha generalmente buon INCI, oltre a una linea certificata bio.
Questo prodotto, a base sempre di olio di Argan, è uno shampoo delicato, adatto anche all’uso quotidiano, con azione nutriente e disciplinante; aiuta a rendere i capelli più lisci ma anche meno ribelli, contrastando l’effetto crespo. Non ho mai provato i prodotti di questo marchio, ma in quanto a composizione su questo shampoo non c’è nulla da dire; attenzione invece alle altre due referenze abbinate, la Maschera anticrespo lisciante e il Siero lisciante piastra & phon, perché contengono siliconi.

Balsami e maschere

ALKEMILLA K-Hair – Balsamo Lucidante Extra Liscio (€ 11,90 / 200 ml)

Questo prodotto si abbina allo Shampoo Lucidante del marchio: entrambi contengono ingredienti che rinforzano i capelli e prevengono la disidratazione, rendendoli quindi più morbidi e lucenti. Il balsamo però ha in più un’azione lisciante, grazie agli estratti di elicriso, bardana, caffè, camomilla ed equiseto (quest’ultimo è anche un ottimo anti crespo); l’estratto di baobab nutre in profondità, così come gli oli di girasole e di cocco, mentre il mix di amminoacidi ristruttura la fibra capillare.
Non ho mai provato questo balsamo, solo lo shampoo lucidante che mi è piaciuto molto. L’INCI comunque è ottimo, il prodotto è certificato bio da AIAB.

BIOFFICINA TOSCANA – Balsamo lisciante (€ 11,30 / 200 ml)

Come lo shampoo, è a base di estratti di uva e melograno, proteine della soia, semi di lino e condizionanti naturali, quindi è un prodotto rinforzante, nutriente (pur essendo un balsamo leggero, che non appesantisce) e districante, ideale per rendere i capelli più morbidi e facilmente pettinabili. Inoltre contiene un principio attivo chiamato Luminescine®, con estratto di verbasco, una tipica pianta mediterranea, che ha azione illuminante sulla chioma.

MATERNATURA – Balsamo Capelli Lisci ai Fiori di Zenzero (€ 13,20 / 250 ml)

Il balsamo per capelli lisci ha azione disciplinante, perché leviga e ristruttura la fibra capillare grazie a ingredienti condizionanti e proteine di grano, soia e cheratina, che proteggono i capelli e li mantengono in piega anche in caso di umidità. Contiene anche sostanze antiossidanti, come l’estratto di melagrana, e ingredienti nutrienti, tra cui mandorle dolci e semi di lino, che nutrono e riparano anche dal calore; infine, gli estratti di zenzero e ortica agiscono sul cuoio capelluto e sulla circolazione sanguigna, stimolando una corretta ricrescita dei capelli.

OMIA – Maschera capelli ristrutturante capelli lisci-olio di Argan (€ 5,20 / 250 ml)

Nutriente, districante, lascia i capelli più luminosi e facili sia da pettinare che da lisciare con spazzola e phon. La formula è arricchita da altri ingredienti ristrutturanti, come aloe vera e burro di karité, più estratto di calendula, l’ideale per capelli fragili che si spezzano facilmente, per il cuoio capelluto irritato e per eliminare l’effetto crespo. Anche questo prodotto è certificato bio da ICEA e ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Trattamenti extra

BIOFFICINA TOSCANA – Lozione lisciante (€ 9,90 / 100 ml)

La lozione per lo styling contiene gli stessi principi attivi, tra cui le proteine della soia e peptidi in grado di tenere sotto controllo il volume, perciò è perfetta per chi ha capelli che si elettrizzano, increspano e si gonfiano facilmente.
Si utilizza sui capelli umidi prima di procedere all’asciugatura, ma a me è piaciuta molto anche sui capelli asciutti come finish dopo la piega: aiuta a mantenere il liscio nonostante l’umidità, ed è un ottima crema ristrutturante grazie alla presenza di semi di lino.

MATERNATURA – Fluido Bifasico Capelli Lisci ai fiori di fico d’india (€ 13,90 / 50 ml)

Questo prodotto ha una doppia azione: nutre i capelli e liscia le cuticole, rendendo le lunghezze più morbide, docili e luminose. Contiene olio di fico d’India (lucida, rinforza e previene la formazione di doppie punte),di  avocado, girasole, mandorle e semi di lino, estratti di ortica e carota, aloe vera; elimina il crespo anche in caso di umidità e protegge dal calore di piastra e phon, si utilizza sia sui capelli umidi prima di procedere alla messa in piega, sia sui capelli asciutti come tocco finale.

Se oltre a lisciare avete bisogno di rendere più docili delle chiome molto ribelli, date un’occhiata ai migliori prodotti bio per capelli crespi: potete utilizzarli anche insieme a quelli liscianti, per un’azione urto!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

L'articolo Tutti i prodotti (naturalmente bio) liscianti e anti crespo sembra essere il primo su Ecocentrica.

I migliori rossetti bio per le feste

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I colori di tendenza e i prodotti naturali per il make-up di Natale e Capodanno

Il rossetto rosso è un grande classico che probabilmente non tramonterà mai. È sempre stato uno dei prodotti più amati dalle donne, comprese dive come Marilyn Monroe e Liz Taylor, e anche questo inverno è il protagonista del make-up: le tendenze viste in passerella parlano chiaro, con un tocco di rossetto rosso deciso è impossibile sbagliare. E l’idea extra per le feste è abbinarlo a capi d’abbigliamento dello stesso colore, quel rosso che fa subito Natale.

Le varianti sono declinate per tutti i gusti: un rosso freddo oppure uno brillante, uno opaco e satinato oppure metallizzato, la novità della stagione, da sfoggiare alla prossima festa. Per quanto riguarda il finish, sì al rossetto mat, ma anche alle texture più cremose e quelle dall’aspetto lucido: se sono queste le vostre preferite, date un’occhiata al post sui lip balm e gloss eco-bio (i marchi di cui vi ho parlato sono tutti ottimi, vi basterà solo scegliere le tonalità adatte all’inverno!).

Ma il rosso Valentino non è l’unica sfumatura di moda quest’inverno. Il rosso aranciato, tendente al corallo, è stato “sdoganato” e non più riservato alla sola stagione estiva: occorre però fare attenzione, perché non dona proprio a tutte; decisamente più portabili invece il color lampone e le tonalità tendenti al viola come il vinaccia. Chi non se la sente di osare, sarà felice di sapere che anche quest’anno si sono confermati come tendenza i colori nude, anche in versione gloss, per un risultato luminoso ma naturale. Alle sfilate però si è visto anche l’opposto, ovvero toni molto decisi e dark, come il marrone scuro e il bordeaux; belli ed eleganti, ma decisamente più adatti per la sera.

Se avete deciso di fare nuovi acquisti per il make-up natalizio, qui trovate i migliori rossetti bio del momento, ovvero marchi e prodotti che ho provato di recente. A base di ingredienti nutrienti e protettivi, sono una vera e propria cura di bellezza per le labbra, non contengono ovviamente sostanze di sintesi e in quanto a tenuta non hanno nulla da invidiare ai rossetti più famosi!

UOGA UOGA – Lipstick (€ 14,95)
(2 stelle)

Questo è un nuovo marchio di cosmesi e make-up naturale che ho scoperto da poco: la particolarità è l’utilizzo di frutti e ambra delle regione Baltiche (l’azienda è della Lituania), tutti ingredienti a km 0 e utilizzati freschi per questi prodotti artigianali e fatti a mano.
I rossetti sono a base di sostanze nutrienti, come olio di ricino, jojoba, macadamia e argan, più cera d’api, e colorati solo con estratti di frutta; dall’INCI brevissimo e naturale al 100%, sono certificati bio da Cosmos.
Belli morbidi, si applicano benissimo e durano a lungo. Bella anche la gamma dei colori, ci sono tutti i principali.

DEFA COSMETICS – Rossetto (€ 18,90)
(3 stelle)

Anche questo è un marchio nuovo per me. L’azienda viene dalla Silicia, e utilizza principalmente le materie prime del luogo, provenienti da coltivazioni biologiche.
I rossetti sono a base di ingredienti nutrienti, come cere vegetali e oli di semi di uva, ricino e argan, ma la formula è pensata per essere a lunga durata: contengono anche sostanze che servono a fissare, come la polvere di riso, utilizzata anche nelle ciprie bio. INCI breve e naturale, così come la profumazione di vaniglia.
Super! Hanno una consistenza dura, che richiede un attimo in più per stenderli, ma per questo hanno un’ottima definizione, non sbavano e durano tantissimo: sono tra quelli con la tenuta maggiore tra i rossetti bio che ho provato. Bellissimi anche i colori.

NOUVEAU COSMETICS – Rossetto (€ 12,00)
(3 stelle)

Ho trovato questo marchio sul portale di cosmesi naturale Bio Boutique La Rosa Canina, davvero molto fornito (a proposito: se dovete fare acquisti approfittatene, inserendo il codice TESSA15 avrete uno sconto del 15% su tutto il catalogo!).
Nonostante il nome, l’azienda e i prodotti sono completamente Made in Italy, e seppur non certificati bio, hanno un INCI verde: i rossetti contengono olio di ricino, cere vegetali e vitamina E, più mica, una polvere minerale utilizzata nelle ciprie eco-bio, per dare una maggiore tenuta.
Davvero super: belli i colori, si applicano benissimo, sono abbastanza duri e quindi durano a lungo senza fare sbavature, però allo stesso tempo lasciano anche una piacevole sensazione sulle labbra. 3 stelle meritatissime.

PUROBIO COSMETICS – Lipstick (€ 11,90)
(3 stelle)

Questo prodotto fa parte della collezione Luxus, una linea che si compone di diverse referenze per il make-up di viso, occhi e labbra. Una delle novità sono stati i primi rossetti puroBIO in versione metallizzata, che regalano un aspetto più luminoso e hanno il vantaggio di regalare più volume; la formula è come sempre molto nutriente, arricchita da olio di ricino, cere vegetali e vitamina E. puroBIO è un marchio certificato bio da CCPB, quindi gli INCI sono perfetti.
Ottimi questi nuovi rossetti, li trovo migliorati rispetto a quelli precedenti perché sono un po’ più duri, quindi la durata è superiore e i bordi sbavano davvero poco.

VEG-UP – Lipstick “Frida” (€ 16,00)
(3 stelle)

Infine, un altro prodotto che ho scoperto quest’anno e che mi è piaciuto molto. Anche Veg-up è un’azienda tutta italiana, che utilizza solamente ingredienti naturali e in buona parte provenienti da agricoltura biologica; un punto in più lo merita il packaging ecologico, senza plastica.
I rossetti hanno una formula molto ricca e nutriente, a base di oli di ricino e jojoba, cere vegetali e vitamina E, a cui si aggiunge l’acido ialuronico che dà un effetto riempitivo e volumizzante. Dal finish mat, sono molto pigmentati, ma solo con coloranti minerali.
Davvero molto buoni, bello il colore che ho provato io (“Flores”); si applicano benissimo perché hanno una consistenza morbida, ma nonostante questo durano a lungo senza sbavare, tanto che li sto usando anche sul set.

Un consiglio finale, da parte dei make-up artist: se sulle labbra utilizzate un colore intenso, non esagerate sul resto del viso. Una base luminosa, mascara nero e rossetto rosso costituiscono un perfetto mix per il make-up natalizio!

Legenda:

(1 stella) = buono
(2 stelle) = ottimo
(3 stelle) = qualcosa di eccezionale!

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Tessa Gelisio

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Gallette biologiche, che passione!

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Le migliori, di riso integrale, che ho provato per voi!

Una tisana alla rosa canina, per fare il pieno di Vitamina C, uno yogurt magro bianco, ricco di fermenti lattici, un frutto e, infine, 3 gallette biologiche di riso integrale, per fornire all’organismo una straordinaria quantità di fibre. Ecco la colazione perfetta per il periodo invernale: ragionevolmente ipocalorica, sana e nutriente!

Alimento prediletto da chi vuole mangiare in modo equilibrato, le gallette sono ormai diventate un ottimo sostituto di pane, fette biscottate e grissini. Io ne consumo un paio ogni giorno, soprattutto come spuntino spezza-fame di metà giornata o, appunto, durante il pasto del mattino.

Ne esistono di tantissime qualità e varietà – di riso, al mais, al farro, alla quinoa o con il grano saraceno – non contengono lievito, quindi sono facilmente digeribili, sono prive di grassi e colesterolo. Personalmente adoro quelle di riso, saporite e croccanti, sono ideali anche per un aperitivo, guarnite con un filo di olio evo, formaggio caprino biologico, erba cipollina e bresaola rigorosamente prodotta dal mio allevatore di fiducia.

Attenzione, però, alla glicemia. Le gallette, infatti, hanno un elevato indice glicemico (82 su un valore massimo di 100 dello sciroppo di glucosio) e quindi non sono indicate per chi soffre di obesità, diabete e malattie cardiovascolari. Come rimediare? Basta scegliere quelle a base di cereali integrali, perché le fibre aiutano a ridurre l’assorbimento degli zuccheri. 

E’ anche importante precisare che non tutte le gallette di riso sono adatte all’alimentazione vegetariana e vegana, poiché alcune utilizzano come collante degli additivi alimentari di origine animale come, ad esempio, la colla di pesce.

Ormai mi conoscete, mi piace sperimentare prodotti diversi, per potervi suggerire quelli migliori in commercio. Ho acquistato alcune delle più note marche di gallette biologiche di riso, si trovano facilmente nei negozi dedicati al bio ma anche nei comuni supermercati, e le ho testate per voi. Ecco la mia top list:

NATTURA

Direi in assoluto le mie preferite, prodotte in Italia e a bassissimo contenuto di sodio (meno dello 0,01% di sale per ogni galletta). Ottima fonte di fibre grazie al riso 100% integrale, sono davvero fragranti e saporite. Tra le meno caloriche, infatti apportano soltanto 26 Kcal per ogni pezzo, e gluten free. 10 e Lode!

MOLINO PEILA

Una piacevolissima scoperta! Non conoscevo questa marca e l’ho trovata casualmente in un negozio Natura Si. Decisamente ottime, sono integrali, con un leggero contenuto di sale, quindi perfette dal punto di vista nutrizionale. Restano freschissime a lungo e sono davvero croccanti. Promosse!

CEREAL BIO

Che bello è quando una galletta crocca di benessere? Tutte le proprietà del riso integrale da agricoltura biologica in una galletta a basso contenuto di zuccheri e senza sale aggiunto. Restano croccanti anche qualche giorno dopo l’apertura e sono davvero saporite. Buonissime anche quelle al riso venere, gustose e ottime per una pausa veloce al lavoro o per creare stuzzicanti bruschette. 

RICE&RICE

Mi sono piaciute! A base di riso biologico italiano, sono prodotte tramite pressione a caldo del chicco, metodo che permette di conservare intatti i valori nutrizionali e garantire leggerezza e fragranza. Prive di lievito e ricche di fibre, hanno il valore aggiunto di essere molto sottili e quindi davvero croccanti. A seconda dei gusti e delle necessità dietetiche, trovate la doppia versione, con o senza sale.

VIVIBIO

Anche per questo marchio, il riso integrale proviene da agricoltura biologica italiana, niente sale e niente glutine. Leggerissime e gustose, sono adatte anche per chi ha scelto una dieta vagana o vegetariana. Devo dire, molto buona anche la versione più sottile, leggermente arricchita di sale e perfetta a colazione, con una buona marmellata biologica.

ECOR

Leggere e saporite, sono realizzate con materie prime di origine biologica e 100% italiana. Ottime da integrare anche in una dieta vegetariana o vegana, sono una ricca fonte di vitamine, sali minerali e soprattutto fibre vegetali. Devo dire anche che il prezzo è davvero buono (1,20 euro al pacco, molto meno rispetto agli altri marchi), ma forse sono un pò troppo alte e questo le rende meno croccanti. 

CONAD BIO VERSO NATURA

Non mi sono dispiaciute…dall’aspetto più rustico rispetto alle altre che ho provato, queste gallette sono abbastanza saporite e adatte soprattutto in abbinamento a cibi salati. A mio parere, sono un pò troppo spesse e quindi poco croccanti. Non male, ma direi che si meritano un posto verso la fine della mia classifica!

Una raccomandazione importante, che vale per tutte le gallette, a prescindere dai cereali utilizzati nella ricetta. Sono un alimento secco e, a causa della scarsa quantità di acqua, è importante abbinarle sempre a una bevanda, ottimi di centrifugati di frutta e verdura, le tisane o un bicchiere di latte di soia o mandorle!

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Tessa Gelisio

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Latte detergente, i migliori per struccare la pelle in un attimo!

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I nuovi prodotti eco-bio, per tutti i tipi di pelle, per un cosmetico base della skincare quotidiana

Struccarsi sempre prima di andare a dormire: questa regola d’oro della bellezza non passerà mai di moda. Ma, anche se alla sera non c’è nessun make-up da rimuovere, non rinunciate allo step della detersione: innanzi tutto sulla pelle sono sempre presenti impurità, come smog o sebo in eccesso. Inoltre, una corretta detersione, che libera i pori, seguita da un tonico, che riequilibra il pH, è indispensabile per rendere la pelle più ricettiva e pronta a ricevere i trattamenti successivi come creme e sieri.

Quella degli struccanti e detergenti viso è una “jungla”, ce ne sono di tantissimi tipi, da quelli leggeri e purificanti come gel e mousse, o quelli più cremosi come il latte; a meno che non abbiate la pelle particolarmente grassa o impura, durante la stagione fredda è da preferire quest’ultima tipologia, perché non secca e non irrita ulteriormente la cute già stressata da sbalzi di temperatura e agenti atmosferici.

Nei precedenti post che ho fatto su Ecocentrica vi ho citato alcuni ottimi detergenti bio per il viso che ho provato: ad esempio il Latte detergente struccante di Avril, efficace anche sul make-up degli occhi e ricco di ingredienti nutrienti, lascia la pelle molto morbida; perfetto se cercate un prodotto low cost ma di qualità. Il Latte detergente alla Bava di Lumaca di Bio Snail, oltre a detergere, stimola il rinnovamento cutaneo, quindi è ideale sia in caso di pelle matura sia di imperfezioni come acne, macchie o cicatrici; anche questo idratante e lenitivo, strucca bene viso e occhi. Molto buono poi il Latte Detergente di Suprema Olea, la linea cosmetica dell’azienda agricola biologica La Quercia Scarlatta, a base delle materie prime da loro coltivate come l’olio extravergine d’oliva: un anti-age naturale, molto emolliente e delicato.

Questi invece sono i nuovi prodotti che ho sperimentato nell’ultimo periodo, come sempre a base di formulazioni naturali. Da quelli più light, adatti a tutti i tipi di pelle, a quelli più nutrienti con ingredienti antietà, fino a quelli super delicati per la cute più sensibile, ecco i migliori latti detergenti bio, premiati sia per la sensazione che lasciano sulla pelle, sia per l’efficacia come struccanti!

ALIA skin care – Crema Detergente Idratante  (€ 14,50 / 200 ml)
(2 stelle)

È lo stesso marchio di cui vi ho parlato nel post sugli scrub viso naturali: arriva dalla Sicilia, e i prodotti sono a base principalmente delle materie prime della regione. In questo caso, olio extravergine d’oliva e olio di mandorle dolci sono gli ingredienti chiave di questa formula nutriente, arricchita da sostanze lenitive come estratto di calendula e altri idratanti tra cui aloe vera e olio d’Argan. Adatto anche per pelle e occhi sensibili.
Un ottimo prodotto, veramente. Dalla profumazione molto particolare e “orientaleggiante”, è bello cremoso, pulisce perfettamente la pelle e rimuove anche il trucco.

ESMERALDA COSMETICS – Latte Detergente Struccante (€ 16,89 / 200 ml)
(2 stelle)

Esmeralda è un’azienda Made in Italy che ho trovato sull’e-commerce Yumibio: i loro cosmetici, certificati bio da AIAB, sono a base delle materie prime locali, ovvero quella della Sardegna. Come questo latte detergente, che contiene estratti di ginepro, dall’azione purificante, elicriso, astringente e lenitivo, come calendula e camomilla; in più ci sono anche ingredienti idratanti, tra cui aloe vera e oli vegetali di oliva, sesamo e mandorle dolci. Adatto anche come struccante, può essere utilizzato sia dalle pelle sensibili soggette a rossori, sia da quelle miste che hanno bisogno di sostanze equilibranti.
Questo è il classico latte detergente da manuale: strucca benissimo, ha una profumazione talmente leggera da essere impercettibile, è piacevole, lascia la pelle bella pulita e idratata. Un ottimo prodotto.

AMBADUÉ – Delicate milk cleanser (€ 42,00 / 100 ml)
(3 stelle)

Anche di questo marchio vi ho già parlato: mi erano piaciuti molto Tonico (tra i migliori tonici bio), e la Crema corpo protettiva elasticizzante, che ho trovato perfetta per la pelle secca dopo l’estate.
E mi è piaciuto anche questo latte detergente: formulato per pelli secche e mature (dai 35-40 anni in poi), è privo di tensioattivi, pulisce a fondo senza intaccare la naturale barriera cutanea ma anzi rinforzandola; è un mix di estratti vegetali ad azione lenitiva e antiossidante, come aloe vera, camomilla, rosa damascena, viola tricolor, frutti rossi. In più, ingredienti come aloe vera, acido ialuronico e oli di mandorle dolci, oliva, girasole, lo rendono un latte detergente davvero molto idratante.

BEWELL GREEN – Latte Detergente Alghe e Aloe (€ 19,00 / 100 ml)
(3 stelle)

Questo è un prodotto della stessa azienda del marchio Veg-up, di cui vi ho già parlato. È adatto per varie tipologie di pelle, perché contiene estratti di alghe marine, tra cui la laminaria, ottimo anti-age che rende la cute più tonica e compatta, e un tipo di alga rossa, utile invece per prevenire la formazione di impurità; le alghe sono consigliate anche in caso di pelle spenta o asfittica, grazie al loro contenuto di minerali. Nella formula ci sono anche ingredienti idratanti e lenitivi, come aloe vera e olio di girasole, più estratto di finocchio marino che stimola la produzione di collagene. Completamente naturale, è certificato AIAB.
Molto delicato, stucca benissimo la pelle, la deterge e la pulisce perfettamente, lasciandola nutrita e morbidissima. Mi piace molto, davvero ottimo!

“LE OFFICINALI” DI ELEONORA COSOLO – Latte detergente delicato occhi e viso (€ 9,90 / 200 ml)
(3 stelle)

Eleonora Cosolo, laureata in Tecniche Erboristiche, lavora nell’azienda agricola di famiglia, dove si occupa della coltura, con metodo biologico, di erbe officinali, che usa per varie preparazioni, come i cosmetici ma anche tisane o sciroppi e altri rimedi naturali.
Sto provando alcune referenze e mi sembrano ottime, come questo latte detergente, dalla formula delicata adatta anche agli occhi o la pelle sensibile: è a base di estratti di vite rossa, antiossidante, lavanda, lenitiva ed equilibrante, aloe vera e olio di mandorle dolci, idratanti. INCI brevissimo e super naturale.
La profumazione, buonissima, di lavanda ricorda molto la Provenza! Effettivamente delicato, pulisce alla perfezione il viso ed elimina anche l’ombretto dagli occhi, lasciando la pelle bella morbida e detersa. Mi piace molto.

NAMUR® – Latte Struccante Naturale e Bio “Creemilk®” (€ 20,90 / 200 ml)
(3 stelle)

Questo è uno dei due prodotti di Namur, brand siciliano specializzato in struccanti naturali (sono entrambi certificati bio da AIAB). Formulati a base di soli ingredienti vegetali, di cui i principali a km zero come l’estratto di Opuntia (il fico d’India siciliano), Aqua Shake® è un prodotto a metà fra struccante bifasico e acqua micellare, mentre quello che vedete in foto è un latte detergente, ma adatto a struccare viso e occhi. L’Opuntia, ricchissimo di acidi grassi e vitamina E, ha numerose proprietà per la pelle: idratante, lenitiva, anti-age, protettiva dai danni dei raggi UV. Inoltre stimola il rinnovamento, rendendolo un ingrediente adatto sia alle pelli secche che a quelle con imperfezioni o cicatrici. Completano la formula altre sostanze lenitive e idratanti, come acqua di rose, oli vegetali di oliva, girasole e jojoba, burro di karité, aloe vera, estratti di amamelide e camomilla.
Bellissima la texture, è un ottimo struccante, al primo passaggio strucca bene e in profondità la pelle e l’ombretto, solo per il mascara ci vuole un attimo di più.

REMEDIA – Latte alla Viola (€ 15,00 / 125 ml)
(3 stelle)

Questo latte fa parte della stella linea alla viola tricolor della crema di cui vi ho parlato nel post su come proteggere la pelle dal freddo. Adatto per tutti i tipi di pelle, è a base di materie prime coltivate in loco dall’azienda, tra cui olio di cartamo (ideale per pelli secche e irritate, anche con acne) e idrolato di lavanda, più olio d’oliva e aloe vera, altri ingredienti idratanti, olio essenziale di finocchio, utile in caso di pelle spenta, asfittica o grassa, e naturalmente viola tricolor, ricca di antiossidanti, migliora la circolazione e riequilibra la pelle, che sia mista o secca e desquamata.
Ottimo prodotto, come tutti quelli di quest’azienda. Strucca alla perfezione, anche l’occhio (mascara compreso), cosa abbastanza rara per un latte, lasciando la pelle super nutrita. Ha un buonissimo profumo di violetta, abbastanza accentuato ma piacevole perché super naturale. 3 stelle super meritate.

THERINE – “Còsmo” Pure Revitalizing Cleanser (€ 35,00 / 100 ml)
(3 stelle)

Ecco l’ultimo prodotto di quest’azienda, presentato durante il SANA. Detergente e struccante, ma privo di tensioattivi, la formula contiene per ben il 60% latte d’asina, un ingrediente ricchissimo di vitamine, minerali e acidi grassi, che idratano e mantengono elastica la pelle, la proteggono dagli agenti esterni e al tempo stesso prevengono l’invecchiamento cutaneo. Presenti anche oli vegetali nutrienti come mandorle, oliva, cocco, ricino, vinaccioli, avocado, burro di karité ed estratto di vite rossa, dall’azione antiossidante.
Un ottimo prodotto: bello morbido, deterge e pulisce alla perfezione al primo passaggio, il viso ma anche l’occhio super truccato, quindi rispetto ai latti detergenti in generale ha un valore aggiunto. Si risciacqua anche benissimo una volta applicato. Molto buono.
Si può utilizzare anche come maschera viso
, lasciandolo in posa qualche minuto prima di rimuoverlo; non l’ho ancora provato, ma lo farò presto e vi farò sapere, nel post sulle maschere viso eco-bio che sto preparando!

Un consiglio extra per strucco e detersione: salvo eccezioni, solitamente il latte detergente non è il prodotto più adatto per eliminare il make-up dagli occhi, soprattutto quello molto resistente. Vi consiglio quindi di fare un doppio passaggio, utilizzando prima del latte un’altra tipologia di prodotto più specifica, come l’acqua micellare (qui trovate le mie acque micellari bio preferite), solo sugli occhi o anche su tutto il viso, e passare poi il detergente, sia per rimuovere eventuali residui di trucco, sia perché , anche se l’acqua micellare non nasce come prodotto a risciacquo, a me piace sempre sciacquarla. Altrimenti, come struccanti mi piacciono molto gli oli vegetali puri, come quello di mandorle dolci: utilizzatelo pure su occhi e viso, poi fate un passaggio con il latte perché la pelle non rimanga untuosa. Una dose di idratazione extra è proprio quello che ci vuole in questa stagione fredda!

Legenda:

(1 stella) = buono
(2 stelle) = ottimo
(3 stelle) = qualcosa di eccezionale!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

L'articolo Latte detergente, i migliori per struccare la pelle in un attimo! sembra essere il primo su Ecocentrica.


Come truccare gli occhi azzurri e verdi: i consigli della make-up artist

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I colori che li mettono in risalto, le tendenze del momento e i migliori prodotti bio per il make-up

Gli occhi chiari, quelli azzurri e forse ancora di più quelli verdi, sono certamente più rari rispetto alle tonalità scure come il marrone, soprattutto nei Paesi mediterranei come il nostro: forse per questo sono spesso ammirati e un pizzico invidiati. Eppure, hanno anche loro un “rovescio della medaglia”: sono i più difficili da truccare, perché bisogna trovare il giusto abbinamento di colori per farli risaltare; altrimenti, si rischia al contrario di renderli spenti e inespressivi.

Qual è il modo migliore per valorizzare occhi verdi e azzurri? L’ho chiesto a Stefania Pellizzaro, make-up artist che mi ha truccato infinite volte in questi anni sul set. Ecco i suoi consigli sui colori più adatti e sulle tendenze del momento in fatto di make-up!

Foto: glamour.com

«Per esaltare al meglio gli occhi verdi, fate come la modella Gigi Hadid e utilizzate i toni caldi, come arancione, terra di Siena e l’oro, uno dei top di quest’anno. Per la sera e per chi vuole osare, ultimamente si stanno affacciando anche i colori che virano verso il rosso: provate a sostituire eyeliner e matite occhi nel solito nero con uno rossa, o una magenta, una tonalità che ha dentro una punta di viola. Essendo dei colori complementari, fanno risaltare il brillante del verde

PITERAQ – Ombretto “Prismatic Spring” (€ 7,90)
(3 stelle)

Se cercate degli ombretti in colori caldi come oro, bronzo e tonalità aranciate, sono molto belli quelli di questo marchio Made in Italy di make-up naturale, ad esempio “Brownie” o “Goldie” che vedete in foto. Sono disponibili in tantissimi colori, opachi o, come questi, metallizzati e iridescenti; facilissimi da applicare, si possono sfumare per ottenere un trucco leggero oppure lasciarli più intensi.
Il marchio non è certificato bio ma l’INCI è completamente naturale, arricchito da sostanze idratanti e lenitive. Inoltre, sono disponibili anche in versione ricaricabile (il refill dell’ombretto viene € 5,90).

NEVE – Pastello occhi (€ 5,80)

Famoso marchio di cosmesi e make-up minerale, che ormai conosco e utilizzo da tempo anche sul set. La gamma di colori è molto ampia, e le loro matite occhi si possono utilizzare anche eyeliner o kajal, nella rima interna dell’occhio. Leggermente dure, quanto basta per dare una definizione perfetta e durare a lungo senza colare, si stendono e si sfumano benissimo.

Quella del contrasto però non è una regola ferrea: via libera anche ai colori che si avvicinano a quello degli occhi, come spiega Stefania. «Tra le tendenze per gli occhi azzurri, oltre alle tonalità più classiche come il marrone e il grigio, troviamo i blu elettrici, i verdi e i viola vinaccia. Un esempio è questo look di Chiara Ferragni, con tonalità sono piuttosto “strong”.»

Foto: @chiaraferragni

NATURAVERDE BIO – Ombretto Naturale (€ 11,90)
(3 stelle)

Degli ombretti che mi piacciono moltissimo sono questi di Naturaverde Bio, la linea biologica di un marchio reperibile anche nella GDO e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Dalla composizione naturale al 100%, certificati bio da CCPB, sono facili da utilizzare perché si sfumano bene e si possono dosare e aumentare l’intensità a proprio piacere. Ottima anche la durata.
Ai colori iniziali ne hanno aggiunto man mano di nuovi: in foto vedete il Blu Navy, ma trovate anche il verde, il prugna o i più tradizionali come marrone e grigio perlato.

Un consiglio extra? L’effetto luminoso: «Un must che accompagna entrambi i due colori di occhi, azzurri e verdi, è un tocco di oro, posizionato come punto luce all’interno della palpebra mobile

MONTALTO – Ombretto in perle (€ 12,00)
(3 stelle)

Ecco un prodotto perfetto per illuminare lo sguardo: si possono applicare, asciutti o bagnati, sulla palpebra (ma anche sul viso) per creare dei punti luce. In polvere libera, sono a base di soli pigmenti minerali, quindi molto intensi e luminosi. Davvero ottimi!
Sono disponibili in 6 tonalità, ma questa Gold è l’ideale per gli occhi chiari.

Infine, non dimentichiamo il viso: «Una tendenza vista durante il 2019, ma che si confermerà quest’anno, è lo zigomo scolpito, disegnato in modo netto, bello alto: uno stile che ricorda un po’ gli anni ’90.»

PUROBIO – “Resplendent” Illuminante (€ 10,90 / 9 g)
(3 stelle)

Per definire gli zigomi bisogna giocare con i chiaroscuri, utilizzando quindi un illuminante, chiaro, e una terra, più scura. A questo proposito vi consiglio l’illuminante di puroBIO, disponibile in 3 colorazioni (in foto c’è la 01, per tutti i tipi di pelle), da applicare sulla parte alta dello zigomo ma anche su tutto il viso per ottenere un effetto luminoso; brillante e duraturo, è un prodotto eccezionale.
Potete utilizzarlo insieme al “Resplendent” Bronzer (€ 10,90 / 9 g), una terra dal finish opaco da sfumare sul viso o, se volete usarla insieme all’illuminante, da mettere invece sotto lo zigomo. Anche questo un ottimo prodotto.
Sono entrambi i ricaricabili (il refill è più economico, € 8,90), l’INCI è ottimo: il marchio è certificato bio da CCPB.

Non solo gli zigomi scolpiti ricordano gli anni ’90: «Tutte le tendenze, a cominciare dai colori, sono una rivisitazione di quel periodo, un po’ punk.» Anche la tecnica dello “smoky eye”, che incornicia lo sguardo per renderlo più intenso e profondo, molto utilizzata proprio per esaltare gli occhi chiari, ora si realizza con queste tonalità. «Lo smoky eye si trasforma, la palpebra è molto colorata e sfumata, vengono utilizzati toni accesi, ci sono dei punti luce molto forti. Insomma, la parola d’ordine del momento è osare: osate con i colori.»

Per tutte quelle che appartengono alla maggioranza e hanno gli occhi scuri: che ne dite se preparo un post simile, con tutti i consigli di make-up per metterli in risalto?

Legenda:

(1 stella) = buono
(2 stelle) = ottimo
(3 stelle) = qualcosa di eccezionale!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio
Foto copertina: chedonna.it

L'articolo Come truccare gli occhi azzurri e verdi: i consigli della make-up artist sembra essere il primo su Ecocentrica.

Anticalcare e sgrassanti: no ai prodotti pericolosi, sì ai detergenti naturali

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Gli ingredienti da evitare nei detersivi in commercio e come sostituirli con preparazioni innocue

Le irriducibili delle pulizie domestiche sono sicuramente fornite di due prodotti molto usati: l’anticalcare e lo sgrassatore. Il primo è indispensabile per chi vive in zone (come Milano) dove l’acqua è ricca di calcare, che a lungo andare rovina tubature ed elettrodomestici, mentre il secondo elimina facilmente sporco e tracce di unto, le più dure da mandar via. Purtroppo però, questi prodotti, oltre che molto utilizzati, sono anche tra i detergenti più pericolosi.

La loro rapidità ed efficacia è data da un’alta concentrazione di ingredienti molto potenti. L’anticalcare solitamente è a base di acido cloridrico, una sostanza classificata come inquinante atmosferico, che quando utilizzato contamina aria, acqua e sottosuolo; ma non è un rischio solo per l’ambiente, fa male anche alla salute. Per la sua azione corrosiva, non va assolutamente messo a contatto con la pelle, e inoltre è nocivo anche per inalazione perché irritante per le vie respiratorie; attenzione ai mix letali con sostanze basiche, come l’ammoniaca: si formerebbero cloroammine, gas tossici. Non mi meraviglio che gli anticalcare sono i principali responsabili di avvelenamenti domestici, che comunque, come potete leggere nel post al link, in un terzo dei casi sono dovuti proprio ai detersivi in generale!

Non propriamente innocui nemmeno gli sgrassatori. Un ingrediente molto impiegato è la già citata ammoniaca, che ha sì un buon potere sgrassante anche a piccole dosi, ma è tossica per gli ecosistemi acquatici e irritante per occhi, bocca e pelle, fino a provocare asma e altri disturbi respiratori con l’esposizione prolungata (leggete qui i pericoli di candeggina e ammoniaca).

Come avrete capito, meglio preferire le alternative naturali, a patto però che lo siano davvero: non mancano anche in questo caso i famosi “eco-furbi”, puntualmente segnalati da Altroconsumo all’Antitrust, come Cif con il suo PowerPro Naturals che vanta una formula di origine naturale al 98% ma in cui i tensioattivi vegetali hanno una concentrazione inferiore al 5% del prodotto,  in più sono presenti alcuni ingredienti banditi dalla detergenza ecologica come il benzisothiazolinone, un conservante di sintesi considerato allergizzante. Morale: leggete sempre le etichette con la composizione del prodotto, andando oltre i claim pubblicitari che possono rivelarsi ingannevoli!

Su Ecocentrica vi ho già parlato di alcuni anticalcare ecologici e sgrassatori naturali; in più, qui trovate i prodotti che ho scoperto di recente, ovviamente eco-sicuri!

L’anticalcare ecologico pronto per l’uso

BIOTEKO Terre di Narnia – Anticalcare Limone (€ 4,50 / 1 L)

Ecco un altro prodotto di questa linea di detergenti per la casa che mi sta piacendo molto: è prodotta in Umbria, utilizzando erbe officinali coltivate dall’azienda con agricoltura biologica. Contiene acido citrico, un ottimo ingrediente per eliminare il calcare, più tensioattivi vegetali, olio essenziale di limone, naturalmente igienizzante, ed estratti di limone, menta e ortica. Può essere utilizzato sui rubinetti in acciaio, ma anche per la cura dei sanitari.
Io l’ho testato sul tubo flessibile della doccia, su cui spesso si accumulano incrostazioni di calare: davvero ottimo in quanto ad efficacia, in più ha anche un profumo fresco e molto gradevole.

BLUARIA – Scioglicalcare (€ 6,80 / 500 ml)

Un altro marchio che ho scoperto da poco, grazie ai titolari di La Saponaria: anche se si tratta di una realtà indipendente, è nato negli stessi laboratori artigianali e condivide la filosofia di prodotti naturali rispettosi di salute e ambiente. Questo prodotto in spray si può utilizzare per eliminare calcare, ruggine e altro sporco incrostato; è adatto a vari tipi di superfici, come acciaio, rubinetti, sanitari, piastrelle, ceramica (va evitato solo su quelle particolarmente delicate come la pietra naturale o il marmo). La composizione è brevissima, a base di acido citrico, aloe e tensioattivi vegetali; le profumazioni sono create con soli oli essenziali.
Tutti questi prodotti sono eccezionali: l’anticalcare è potentissimo e veloce nell’eliminare lo sporco. Buonissimo anche il profumo.

Sgrassatori naturali, ma ugualmente efficaci

BIOTEKO Terre di Narnia – Sgrassatore Rosmarino (€ 4,00 / 1 L)

Stesso marchio anche per lo sgrassatore: si utilizza sulle superfici, cappe e fornelli compresi, ma anche sui tessuti, da lasciare in posa prima del lavaggio, per eliminare tracce di grasso, unto e sporco difficile. Contiene tensioattivi vegetali e un sostituto naturale dell’EDTA, un additivo usato per migliorare l’efficacia dei detersivi ma inquinante per l’ambiente; tra le erbe officinali utilizzate ci sono rosmarino, timo, salvia e alloro, dall’azione igienizzante, sempre provenienti da agricoltura biologica.
Anche questo dal profumo molto gradevole, molto efficace su tutti i tipi di macchie.

BLUARIA – Sgrassatore multiuso (€ 6,80 / 500 ml)

Super promosso anche questo prodotto, sempre di Bluaria: comodo perché si può utilizzare su ogni tipo di superficie, come piani in cucina, sanitari, legno e altri materiali naturali, sgrassa a fondo pulendo anche lo sporco più resistente. Buonissima la profumazione, a base delle stesse note dell’anticalcare.
La composizione è sempre a base di ingredienti vegetali; il marchio è certificato AIAB per la detergenza ecologica.

Anticalcare e sgrassatori fai da te: i rimedi naturali infallibili!

Se avete poca dimestichezza con le etichette dei detersivi (a volte sembrano fatte apposta per essere comprensibili solo dai chimici…) e volete andare sul sicuro, il fai da te è la soluzione migliore.

Vi propongo una ricetta per entrambe le tipologie di prodotto: quella per lo sgrassatore l’ho scelta tra le tante che ho provato negli anni, perché mi è sembrata la più efficace. Quella dell’anticalcare è a base di acido citrico, un ingrediente super che non dovrebbe mai mancare in casa perché è molto versatile (qui trovate tutti gli impieghi dell’acido citrico).
Sono entrambe molto semplici da realizzare, anche per i non esperti di autoproduzione!

Anticalcare naturale all’acido citrico

Foto: leitv.it

Ingredienti:

  • 200 g di acido citrico
  • 800 ml di acqua

Procedimento:

Create una soluzione al 20% di acido citrico mescolando i due ingredienti e versatela in un contenitore spray.
Al bisogno, spruzzate sulle superfici, lasciate agire per qualche minuto poi sciacquate e asciugate.

Sgrassatore universale alla soda

Foto: greenstyle.it

Ingredienti:

Procedimento:

Fate una soluzione con la soda e il detersivo per piatti, da sciogliere poi nell’acqua.
Si può usare come sgrassatore per lavelli, piano di cottura, forno, pentole , piastrelle, cappa aspirante, barbecue, tende veneziane, tapparelle, attrezzi da giardino, bottiglie unte di olio e altri grassi.

Ricordate le regole d’oro delle pulizie senza rischi: non travasate i detersivi dalla loro confezione, perché bisogna poter consultare gli ingredienti all’occorrenza; areate bene le stanze, anche in inverno (10 minuti sono sufficienti); leggete attentamente la composizione prima di utilizzare, o meglio ancora prima di comprare, qualsiasi prodotto. Se avete difficoltà a decifrarla, potete consultare l’EcoBioDizionario di Fabrizio Zago, disponibile anche in versione Detergenti!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

L'articolo Anticalcare e sgrassanti: no ai prodotti pericolosi, sì ai detergenti naturali sembra essere il primo su Ecocentrica.

SOS freddo! I prodotti (bio) indispensabili per proteggere la pelle

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Come idratare viso, labbra e mani messe a dura prova dalle temperature invernali

Ultimamente la vostra pelle è più ruvida, meno elastica, tende a screpolarsi facilmente? Si arrossa e provoca pizzicore e bruciore? È tutto normale: in questa stagione dell’anno è facile avere la pelle secca e sensibile, anche per chi di solito non ha questo tipo di problematiche.

Il motivo è semplice, freddo, vento e sbalzi climatici (pensate a quante volte al giorno passiamo dall’esterno ad ambienti riscaldati!) sono i principali nemici della pelle perché alterano il film idrolipidico, quello strato protettivo che la riveste: ecco perché compaiono disidratazione, desquamazione, ma anche rossore e prurito. Se poi agli agenti esterni si aggiungono sole e smog cittadino… il danno è ancora maggiore.

Ecco perché quando il termometro scende, è il momento di cambiare la skincare quotidiana: in questo periodo occorre prendersi cura delle zone più esposte, come il viso e le mani, con prodotti mirati. So che non è sempre facile trovare i trattamenti giusti, per questo ho deciso di prepararvi una selezione di prodotti anti-freddo: ecco creme viso, creme mani e stick per le labbra da tenere sempre con voi, e applicare con costanza per mantenere la pelle nutrita e protetta!

Creme viso

PUROPHI – “Fragile” Very Sensitive Skin (€ 64,00 / 50 ml)

2 stelline di gradimento su 3

Purophi è uno dei brand che ho scoperto all’ultimo Sana: 100% Made in Italy, a base di ingredienti vegetali e certificato bio da AIAB. Tra le loro creme viso ho provato questa, per tutti i tipi di pelle sensibile, anche per chi ha problemi di couperose; contiene ingredienti che migliorano la circolazione, proteggendo i capillari fragili, e sostanze ad azione lenitiva, per ridurre rossori, prurito e irritazioni. Questa crema però ha una tripla azione, perché agisce anche come anti-age, grazie ai peptidi vegetali che stimolano la produzione di collagene, e come schermo protettivo dallo smog, con il prezioso estratto di zafferano, un potente antiossidante e anti radicali liberi. Oli di cocco e jojoba, più burro di karité, nutrono la pelle.
Molto buona: ha una bellissima consistenza, è bella cremosa ma nonostante sia molto nutriente si assorbe benissimo, lasciando la pelle bella asciutta. Profumazione praticamente assente, perché è formulata per ridurre al minimo il rischio di allergie. Mi piace!

POTENTILLA – Crema Viso Antirughe Rosa Canina & Iperico (€ 28,90 / 75 ml)

3 stelline di gradimento su 3

Dopo avervi parlato del contorno occhi bio, ecco un altro prodotto di questo marchio che realizza i cosmetici utilizzando le piante selvatiche della zona, la Murgia pugliese, con lavorazione artigianale; io l’ho trovato su un portale di cosmesi bio molto fornito, Bio Boutique La Rosa Canina.
Tra le creme viso, questa è la più corposa e adatta alle pelli più secche o mature: i due ingredienti principali, la rosa canina e l’iperico, sono degli ottimi antiossidanti, che combattono e prevengono la formazione di rughe; la rosa canina inoltre è perfetta anche in caso di macchie cutanee o pelle spenta, mentre l’iperico è molto utilizzato anche in caso di disidratazione, arrossamenti e irritazioni in genere. La formula è arricchita con oli vegetali, come quello di Argan e di jojoba, e da allantoina, una sostanza raccomandata anche dai dermatologi per la sua azione riparatrice.
Questa crema mi piace davvero tanto: dalla profumazione assente, è bella morbida e fluida, si assorbe immediatamente, penetra a fondo e lascia la pelle asciutta, ma bella nutrita. Sensazione super naturale.

Burrocacao

ANTOS – “The Real Balm” stick labbra (€ 3,49)

2 stelline di gradimento su 3

Un balsamo labbra, anche se in versione stick: contiene ingredienti emollienti e in grado di riparare le screpolature, come cere vegetali, olio d’oliva, burro di mango e di illipé, simile al burro di cacao, dalle proprietà nutrienti e cicatrizzanti. L’INCI è brevissimo e completamente naturale, come tutti i prodotti di questo marchio di cosmesi che viene dalla colline del Monferrato.
Davvero ottimo: si stende benissimo, dura a lungo è effettivamente bello emolliente. Molto buono.
I prodotti Antos si possono acquistare anche online, ad esempio sull’e-commerce BioVeganShop.

BIO’S – “Liz” Lip balm (€ 6,90)

2 stelline di gradimento su 3

Questo è uno dei prodotti della linea labbra Liz di Bio’s, insieme a un filler, un stick protettivo per il sole e uno scrub. Il lip balm è effettivamente un balsamo, più concentrato di un classico burrocacao: contiene acido ialuronico, una molecola in grado di trattenere l’acqua e di garantire idratazione a lungo, più un mix di cere, oli e burri vegetali, come ricino, jojoba, oliva, girasole, nocciolo d’albicocca, karité, cacao, che mantengono la pelle nutrita ed elastica. Materie prime da agricoltura biologica.
Ottimo prodotto anche questo: bello emolliente, nutre bene senza ungere e dura a lungo.

DOMUS OLEA TOSCANA Lipsing – Stick Labbra Anti-Age (€ 6,80)

2 stelline di gradimento su 3

La linea Lipsing, presentata all’ultimo Sana, si compone di 6 prodotti, tutti dedicati alla cura delle labbra: diverse consistenze, cremose o in stick, in versione naturale o colorata (il prodotto che vedete in foto è neutro, ma con la stessa formulazione trovate anche lo Stick Labbra Anti-Age Leggermente Rosso).
Lo stick è un mix di sostanze nutrienti e antiossidanti, come cere vegetali, burro di cacao, oli d’oliva, ricino e jojoba; ci sono anche estratti di melograno, ricco di vitamina C, ibisco, emolliente ed antirughe, olio di sesamo, lenitivo, più acido ialuronico. Davvero ottimo, mi piace molto: ha una bella consistenza, super nutriente e dura a lungo.
Della linea mi è piaciuto anche il Balsamo Gloss Colorato: la colorazione è molto leggera, ma è bello lucido e con un’ottima durata (difficile per un cosmetico naturale), inoltre è ottimo anche come balsamo labbra perché nutre bene. Anche questo gloss contiene ingredienti nutrienti, come oli d’oliva, riso, sesamo, rosa canina e rosa mosqueta, acido ialuronico.

PROPOLIA – Lip balm (€ 5,70)

2 stelline di gradimento su 3

Questo marchio nasce da un’associazione di apicoltori, quindi i cosmetici sono a base principalmente dei prodotti delle api: in primis la propoli, un ottimo rimedio contro il freddo perché protegge da disidratazione e cicatrizza eventuali screpolature. In più nella formula ci sono cera d’api e altri ingredienti nutrienti, come olio di nocciolo d’albicocca, olio di cocco e burro di karité. Completamente naturale, il marchio è certificato AB (Agriculture Biologique).
Molto buono, non dura tantissimo perché molto burroso e morbido, ma è super nutriente.

Creme mani

BE ON ME – Crema Mani (€ 5,50 / 50 ml)

2 stelline di gradimento su 3

Un nuovo marchio, che ho scoperto durante l’ultimo Sana, tutto Made in Italy e certificato biologico da Ecocert. Uno dei prodotti che ho provato è questa crema idratante: è profumata con Litsea Cubeba, un olio essenziale chiamato “l’olio del sorriso” perché secondo l’aromaterapia è un naturale ansiolitico e antidepressivo; la profumazione in effetti mi piace, calda, orientaleggiante, però leggera. È una crema un po’ più light rispetto ad altre, è più lenitiva che nutriente, infatti contiene due ingredienti, camomilla ed elicriso, famosi per le proprietà anti arrossamento. Ci sono anche sostanze idratanti, vitamina E e glicerina, ma l’effetto è leggero; è una crema che si può sfruttare nelle stagioni meno rigide. Perfetta per chi non ama la sensazione di unto: si stende bene e si assorbe praticamente subito.

BIOFIVE – Crema Mani Siero Attivo Oliva (€ 12,00 / 50 ml)

1 stellina di gradimento su 3

È definita “siero” perché, proprio come i sieri per il viso, è un prodotto molto concentrato. Fa parte della linea a base di oli vegetali, e in questo caso l’olio principale è quello di oliva, un prezioso antiossidante, ottimo per la pelle secca e disidratata o per lenire irritazioni; nella formula ci sono altri ingredienti ad azione lenitiva, come allantoina ed estratto di camomilla, più quelli idratanti e nutrienti tra cui gel d’aloe, glicerina e burro di karité. L’INCI è ottimo: sulle confezioni viene illustrato con la legenda del famoso EcoBioDizionario di Fabrizio Zago.
Un po’ penalizzata per la profumazione che appena messa è un po’ troppo forte, anche se poi si attenua. Lascia le mani nutrite.

PURAVIDA BIO – Crema mani (€ 9,00 / 75 ml)

2 stelline di gradimento su 3

La formula è a base di burri e oli nutrienti, per proteggere la pelle, e ingredienti ad azione lenitiva, per curare eventuali screpolature: olio d’oliva, burro di karité, burro di cacao, aloe, estratto di avena. Arricchita da sostanze antiossidanti, come vitamina E e licopene, c’è anche il pantenolo, precursore della vitamina B, utile in tutti i casi in cui si vuole stimolare la rigenerazione cutanea. Il marchio è certificato AIAB e le materie prime sono fornite dai coltivatori Alce Nero.
Non impazzisco per la profumazione ma è un buon prodotto, bello nutriente per cui ci vuole un attimo perché si assorba completamente, ma rigenera in profondità e l’effetto dura a lungo. Perfetto per i mesi invernali e per chi ha pelle molto secca.

NUORI – Vital Hand Cream (€ 38,00 / 50 ml)

3 stelline di gradimento su 3

Anche questo un marchio che ho appena scoperto: viene dalla Danimarca e i prodotti sono a base unicamente di ingredienti naturali. Non solo: l’aggettivo “Vital” (che trovate anche in questa crema mani) si riferisce al fatto che impiegano materie prime fresche, i cosmetici vengono realizzati in 10-12 settimane, così da non disperdere nutrienti fondamentali come le vitamine.
Questa crema ha azione nutriente e anti-age, contiene sostanze antiossidanti come lo squalano (vegetale), l’olio di vinaccioli e l’estratto di tè bianco, che combatte i radicali liberi, più olio di mandorle dolci e burro di karité per nutrire e proteggere la pelle. Si può utilizzare anche sulle zone secche del corpo.
Davvero bella: dalla profumazione praticamente assente, è super emolliente, però si assorbe bene, lascia la pelle super nutrita e idratata ma non unta.

Durante la stagione fredda, soprattutto se si programma una vacanza sulla neve, la pelle ha bisogno di attenzioni extra: sto preparando per voi tutti gli step di una corretta skincare invernale, con i consigli di una dermatologa. Ripassate presto su Ecocentrica!

Legenda:
(1 stella) = buono
(2 stelle) = ottimo
(3 stelle) = qualcosa di eccezionale!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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Merendine confezionate: il cibo spazzatura che diamo ai più piccoli

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Il parere della dietista sui marchi più famosi in commercio, gli ingredienti nocivi e i difetti nutrizionali

“Non ci vedo più dalla fame!”, recita lo slogan di una famosa pubblicità, nella quale un’attraente modella si concede una pausa golosa con una nota merendina all’aroma di arancia e ricoperta di onde di cioccolato. Uno snack dolce confezionato come tanti altri, come se ne consumano a tonnellate in tutto il mondo ogni giorno, a merenda o a colazione.

Croce e delizia di ogni genitore, le brioches industriali sono ancora il ripiego più comodo in viaggio, a scuola o a casa, quando manca il tempo di preparare qualcosa di più fresco e certamente più salutare. Sugli scaffali dei supermercati c’è solo l’imbarazzo della scelta: farcita o semplice, alla frutta o al cioccolato, ce n’è ormai per tutti i gusti. 

L’avviso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è, però, molto chiaro: le merendine confezionate hanno un contenuto troppo elevato di zuccheri e calorie il cui apporto eccessivo sarebbe responsabile dell’aumento del rischio di obesità e disfunzioni del metabolismo, soprattutto nei più piccoli. Senza dimenticare l’assuefazione ai sapori dolci e artefatti indotta dal consumo quotidiano di queste bombe zuccherine dai colori sgargianti.

E le deludenti etichette ci svelano anche altro: grassi saturi da oli di palma e cocco, che provengono da paesi esotici e contribuiscono alla deforestazione, oltre ad essere spesso estratti con solventi chimici. E poi, l’immancabile lecitina di soia (quasi sempre Ogm!), gli addensanti, i coloranti a profusione e una valanga di pericolosi additivi chimici, aromi di sintesi e conservanti.

Con la mia dietista di fiducia, la Dottoressa Monica Artoni, abbiamo voluto mettere sotto la lente di ingrandimento le marche più famose di merendine in commercio, per capire esattamente quali sono gli ingredienti nocivi, le sofisticazioni alimentari e i difetti nelle proprietà nutrizionali

Ve lo dico subito, non ci sono merendine promosse o bocciate, sono inesorabilmente finite tutte nella lista nera del cibo spazzatura

FIESTA

Ingredienti: zucchero, grassi e oli vegetali non idrogenati, cioccolato extra 8,5% (zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, emulsionanti: lecitine, aromi), farina di frumento, sciroppo di glucosio – fruttosio, uova, latte in polvere reidratato, cacao magro in polvere, latte scremato in polvere, alcool, siero di latte, rum, agenti lievitanti (carbonato d’ammonio, carbonato acido di sodio, aromi, succo di limone concentrato, emulsionanti: mono e di gliceridi degli acidi grassi, lecitine, sale.

«Qui l’etichetta ci svela già le prime magagne. Lo zucchero compare come ingrediente primario e principale, mentre al secondo posto come quantità troviamo i grassi e gli oli vegetali. Pessima. Non la consiglio soprattutto ai bambini, non solo per la presenza dell’alcool e del rum, ma anche proprio per l’elevato contenuto di zuccheri e l’eccessivo apporto calorico. Forse la modella della pubblicità avrebbe dovuto prediligere una merenda più sana, leggera, ricca di fibre e soprattutto biologica!»

PAN DI STELLE BRIOCHE

Ingredienti: zucchero, farina di frumento, acqua, tuorlo d’uovo, uova fresche, burro di cacao, cioccolato (zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, aroma, emulsionante: lecitina di soia), sciroppo di glucosio, cacao 3,8%, latte scremato in polvere 3,3%, sciroppo di glucosio-fruttosio, latte fresco pastorizzato, burro, fecola di patata, amido, olio di girasole, fibra vegetale: inulina, aromi (latte, soia), proteine del latte, agenti lievitanti (carbonato d’ammonio, difosfato disodico, carbonato acido di sodio), albume d’uovo in polvere, farina di riso, sale, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, amido di frumento.

«Bocciatissma! Il primo ingrediente in etichetta – quindi il principale – è lo zucchero, combinato agli sciroppi di glucosio e fruttosio, proprio non ci siamo. Davvero troppo alto il rischio di patologie metaboliche dovute a un consumo frequente. Oltre il limite anche i grassi saturi contenuti e gli agenti chimici aggiunti. Ancora una volta troppi emulsionanti e conservanti. Perchè ricorrere alla chimica quando si potrebbero usare sostanze naturali come la Vitamina C (acido ascorbico) o la pectina per prolungare la freschezza di un prodotto? Rispetto ai coloranti e agli additivi impiegati nei dolciumi e nei prodotti per l’infanzia, ricordiamo che gli elementi chimici utilizzati possono provocare allergie, intolleranze e mal di testa. Un prodotto davvero scarso, da lasciare senza dubbio al supermercato.»

KINDER BRIOSS

Ingredienti: farina di frumento (26%), zucchero, olio di palma non idrogenato, latte in polvere reidratato (8,9%), tuorlo d’uovo (6,5%), olio di girasole non idrogenato, latte scremato in polvere (4,8%), acqua, glutine di frumento, farina di riso, lievito di birra, proteine del latte, aromi, emulsionanti (mono e digliceridi degli acidi grassi), amido di frumento, sciroppo di glucosio-fruttosio, sale, cacao magro.

«Qui andiamo leggermente meglio, anche se ci troviamo comunque di fronte a un prodotto di bassa qualità e troppo ricco di calorie e zuccheri. Questo prodotto ha una caratteristica interessante: contiene olio di palma proveniente da piantagioni certificate. In questo, l’azienda Ferrero sta facendo molti passi avanti, ma non solo dal punto di vista ambientale. Il metodo di lavorazione industriale dell’olio di palma non prevede cotture a temperature troppo elevate, garantendo in tal modo un buon livello di salubrità per questo ingrediente.»

GIRELLA

Ingredienti: zucchero, farina di frumento, uova, oli e grassi vegetali (palma, cocco), sciroppo di glucosio, destrosio, cacao in polvere, latte scremato in polvere, emulsionanti: mono e di gliceridi degli acidi grassi, lecitina di soia, alcool, pasta di nocciole, agenti lievitanti: difosfato sodico, carbonato acido di sodio, fosfato monocalcico, sale, conservanti: acido sorbico, aromi.

«Zucchero a profusione, sia in polvere che sciroppo, davvero troppo alto il rischio di alzare i livelli della glicemia. Inoltre, contiene più del 50% di grassi saturi per porzione. Anche qui la scelta di utilizzare olio di palma certamente non mi trova d’accordo. Una merendina poco salutare e molto calorica, inadatta sia a colazione che per uno spuntino di metà giornata. Da scartare, e non mi riferisco alla confezione.»

NASTRINE

Ingredienti: Farina di frumento, margarina vegetale (burro di cacao, olio di semi di girasole, olio di cocco, acqua), scorze d’arancia candite 15,4% (scorze d’arancia, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero, correttore di acidità: acido citrico), lievito madre 12,1%, uova fresche, zucchero, tuorlo d’uovo, burro, lievito, olio di semi di girasole, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, sale, aromi (latte).

«Una porzione, vale a dire una merendina, contiene 190 calorie, più del 10% del fabbisogno giornaliero di un bambino tra i 5 e i 10 anni. Va peggio per i grassi: ogni merenda ne contiene 11,6 grammi (di cui 6 grammi di grassi saturi!), davvero tanti se si pensa che il carico massimo che un bambino dovrebbe fare ogni giorno è di 70 grammi.»

TEGOLINO

Ingredienti: zucchero, farina di frumento, acqua, uova fresche 11,3%, sciroppo di glucosio-fruttosio, cacao magro 7,1%, burro di cacao, latte intero fresco pastorizzato, sciroppo di glucosio, olio di cocco, latte scremato in polvere, olio di girasole, aromi, lattosio, fibra vegetale: inulina, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, agenti lievitanti (carbonato d’ammonio, difosfato disodico, carbonato acido di sodio), cioccolato 0,2% (pasta di cacao, zucchero, emulsionante: lecitina di soia), sale.

«Ancora un prodotto troppo ricco di zuccheri, ad altissimo indice glicemico e bassissimo apporto nutrizionale. Molto elevato anche il contenuto di grassi, burro e oli, una vera bomba calorica. Accontenta il palato ma non soddisfa per niente il fabbisogno alimentare dei più piccoli. Evitiamo di comprarla!»

CAMILLE

Ingredienti: zucchero, farina di frumento, uova fresche, carote 14,1%, amido di frumento, mandorle 7%, fibra solubile: oligofruttosio 5,1%, olio di semi di girasole, burro, emulsionanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi, aromi (frutta a guscio), succo d’arancia 1,1%, agenti lievitanti (difosfato disodico, carbonato acido di sodio, carbonato acido d’ammonio), sale, maltodestrina da patata.

«Certamente migliore della altre, ma per favore non cadiamo nella trappola pensando che si tratti di una merendina “sana”! Noto con piacere che non c’è olio di palma e che la dose di fibre è abbastanza buona. Originale e salutare la scelta di usare le carote e l’olio di semi di girasole. Sempre tanti, troppi gli zuccheri, che rendono questo prodotto ipercalorico e non adatto ai bambini.»

BUONDI’

Ingredienti: farina di frumento, zucchero, lievito naturale, oli e grassi vegetali (palma, girasole), tuorlo d’uovo, granella di zucchero, emulsionanti: mono e di gliceridi degli acidi grassi, olio di girasole, latte scremato in polvere, sale, albume d’uovo in polvere, pasta di nocciole, aromi.

«Non passa il test benessere nemmeno questa nota merendina, da decenni sugli scaffali dei supermercati! Il contenuto di zucchero è eccessivo, così come gli oli vegetali e i grassi saturi. Additivi ed emulsionanti chimici a profusione, che comportano un alto rischio di allergie e alterabilità dell’umore, soprattutto se consumati quotidianamente.»

CIAMBELLINE MR DAY

Ingredienti: farina di frumento, zucchero, oli vegetali, olio di semi di girasole, olio di palma, uova fresche pastorizzate, sciroppo di glucosio, zucchero di decoro (3,9%), destrosio, zucchero, grassi vegetali (palma, cocco), amido, agenti lievitanti: difosfato disodico, carbonato acido di sodio, carbonato acido di ammonio, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, lecitina di soia, proteine del latte, sciroppo di sorbitolo, miele, sale, fecola di patata, aromi, aroma naturale di vaniglia da bacche.

«Analizzando gli ingredienti e le proprietà nutrizionali di queste merendine, mi sembrano tutte fatte con la stessa cattiva ricetta, cambiano solo i nomi e il colore del packaging! Seppur comode e a lunga conservazione, ricordiamo sempre che questo tipo di merendine è da evitare e non rappresenta una buona alternativa nutrizionale per i bambini. Molto meglio un alimento fresco e sano, preparato a casa, come una fetta di pane integrale con marmellata biologica oppure un pezzetto di cioccolato fondente, se vogliamo soddisfare a pieno la golosità dei più piccoli.»

Siamo cresciuti tutti con le merendine, diranno i fautori del junk food dolce e tascabile. Vero, ma siamo cresciuti male! Intere generazioni all’ingrasso che, una volta diventate adulte, hanno sviluppato una preoccupante varietà di patologie, dalle malattie cardiovascolari al diabete, fino ad arrivare alla crescente incidenza delle disfunzioni della fertilità, piaga ormai dilagante nei tempi moderni. Malattie che incidono sulla qualità della nostra vita e costano allo stato tra i 6 e 16 miliardi annui. Servono certamente provvedimenti strutturali e di mercato (perchè non allargare la nuova Sugar Tax anche ai prodotti dolciari industriali che superano la soglia massima di zuccheri?), ma soprattutto è importante educare i ragazzi ad una alimentazione corretta e al consumo di prodotti sani, nutrienti, biologici e sostenibili!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

L'articolo Merendine confezionate: il cibo spazzatura che diamo ai più piccoli sembra essere il primo su Ecocentrica.

Kipli, dormire nella natura

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Il miglior materasso ecologico in lattice naturale

Un buon sonno è fondamentale per la “pulizia” del cervello. Lo conferma uno studio dell’Università di Copenaghen, che ha rilevato come durante le ore di riposo il nostro organismo attivi uno specifico meccanismo di smaltimento dei prodotti di scarto del metabolismo, delle scorie e delle tossine accumulate durante il giorno. Ma non solo. Mentre dormiamo hanno luogo importanti processi di crescita e rinnovamento cellulare ed è proprio il sonno a garantire la massima efficienza dell’ormone della crescita (GH), strategico per il rafforzamento del sistema immunitario.

Ed è proprio questa attività, così vitale per il nostro benessere psico fisico, che spesso viene non solo sottovalutata, ma soprattutto compiuta in modo sregolato, disordinato e casuale. Addormentarsi sul divano davanti alla tv, con il computer acceso, a notte inoltrata o dopo aver consumato una cena pesante: sono questi gli errori più comuni che possono compromettere e disturbare il riposo notturno. Accadeva anche al mio compagno, da sempre soggetto a disturbi durante il sonno, cattivo riposo e mal di schiena al risveglio, tanto da essersi ormai rassegnato a dormire male e alzarsi molto presto di pessimo umore!

Il primo step per garantire al nostro organismo il meritato sonno ristoratore è sicuramente scegliere con cura e attenzione il luogo giusto. Non solo la camera da letto – ovviamente! – ma soprattutto il letto e ancora di più il materasso!  

Facciamo sempre molta attenzione a ciò che mangiamo, a come ci vestiamo, ma troppo spesso dormiamo – per ben un terzo della nostra giornata! – su un materasso sintetico e poco salutare.

Come sapete, amo testare nuovi prodotti per consigliarvi quelli più efficaci, di maggiore qualità e ad alto tasso di ecocentrismo. Questa volta, ho voluto sperimentare proprio il materasso, oggetto indispensabile per la nostra salute e per un’adeguata sleeping routine.

Volevo un prodotto 100% Made in Italy, totalmente green, ecologico e sostenibile e, dopo una non facile selezione, ho finalmente trovato Kipli, un materasso eccezionale, morbido e avvolgente, ma al tempo stesso capace di sostenere adeguatamente il corpo durante le ore notturne. Da quando lo usiamo, le nostre notti sono diventate serene e viene voglia di restare a dormire 😊!

Dormire nella natura”: è questo il motto di Kipli, che ha scelto per i propri materassi il lattice 100% naturale, certificato QUL & EUROLATEX ed estratto da piantagioni di alberi della gomma (Hevea Brasilensis) gestite in modo sostenibile. 

Una filosofia verde che rispetta il Pianeta e gli esseri umani. I materassi ecologici Kipli, infatti, sono totalmente privi di additivi e sostanze chimiche tossiche. Una vera innovazione, se pensiamo che, invece, la maggior parte dei materassi in commercio sono prodotti con schiume poliuretaniche derivate dalla lavorazione del petrolio e in grado di rilasciare pericolosi agenti chimici volatili dannosi per la nostra salute, soprattutto se combinati con le sostanze utilizzate per l’incollatura e per i rivestimenti ignifughi. Per non parlare della famosa memory foam: è ormai dimostrato l’effetto cancerogeno del benzene e del naftalene, oltre alla tossicità dei profumi sintetici aggiunti artificialmente per conferire un odore naturale ai materassi.

Veleni che non solo contaminano la nostra stanza da letto, ma che respiriamo inconsapevolmente durante tutta la notte. Per proteggere il nostro sonno, Kipli utilizza il lattice naturale liquido anche per la saldatura delle due lastre che compongono il materasso, eliminando così ogni esalazione nociva e garantendo un completo effetto antiallergico e antibatterico. 

Interamente naturali sono anche le parti tessili della fodera, realizzata solo con le migliori lane e cotoni provenienti dall’unione Europea e certificati OEKO-TEX. Chemical free anche le zip, le imbottiture e gli accessori non tessili.

Attenzione alla salute e all’ambiente ma anche ai sistemi di produzione, basati su modelli sostenibili e su metodi artigianali. Una filiera virtuosa che rispetta i lavoratori locali, garantendo loro un salario giusto e decoroso, diritti sindacali e un ambiente lavorativo sano.  Nelle piantagioni di origine, gli alberi della gomma non subiscono alcun trattamento nocivo e il lattice viene estratto con un metodo antico che prevede l’incisione della corteccia e la raccolta del liquido all’interno di una bacinella. Pensate che per realizzare un materasso Kipli è necessaria la produzione di un giorno di ben 1.200 alberi!

Rigorosamente in Italia si svolgono tutte le altre fasi della produzione, dalla trasformazione del lattice alla modellazione del materasso, fino alla lavorazione delle manifatture tessili, nel pieno rispetto degli standard europei.

E per completare il nostro benessere notturno, Kipli ha pensato anche al cuscino, fabbricato artigianalmente in Italia sempre con lattice naturale al 100% e con fodera in cotone biologico, che conferisce accoglienza e traspirabilità.

Un materasso per la vita, che porta tutta la serenità della natura tra le pareti della nostra camera da letto, garantito 15 anni e con un costo accessibile a tutte le tasche. Kipli garantisce, infatti, un prezzo trasparente, che permette l’acquisto di materiali di alta qualità e la corretta remunerazione dei lavoratori coinvolti.

E l’attenzione per l’ambiente si dimostra anche alla fine del ciclo di vita del prodotto, il cui smaltimento è completamente sostenibile ed ecologico, grazie ai materiali totalmente biodegradabili! E se state pensando agli imballaggi, anche qui Kipli ha a cuore la natura, poichè utilizza solo plastiche naturali e, al posto del cartone, un sacco di juta riutilizzabile e biodegradabile. 10 e Lode in Ecologia!

Ora che il vostro giaciglio notturno è pronto, non resta che infilarvi sotto le lenzuola con un buon libro e magari sistemare sul comodino anche un diffusore per ambiente con qualche goccia di olio essenziale di lavanda, perfetta per rilassare il corpo e la mente. Sogni d’oro!

Avviso di trasparenza: i contenuti di questo post sono legati a collaborazione commerciale.
Le aziende e i prodotti con cui è stato realizzato, sono selezionati in coerenza con i miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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